Scrittore tedesco (Breslavia 1808 - Blasewitz, presso Dresda, 1872). Di professione giornalista, scrisse romanzi e novelle di genere satirico-umoristico (fra l'altro Rossini, ein komischer Roman, 1847; [...] König Jérôme Napoleon und sein Capri, 1852), liriche (Buch der Liebe, 1832; Neues Buch der Liebe, 1852), una storia della corte danese (Geschichte des dänischen Hofes von Christian II. bis Friedrich VII., 8 voll., 1857-59), oltre a una serie di studî ...
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LAUDRUP, Michael e Brian
Salvatore Lo Presti
Michael Laudrup
Danimarca. Fredenksberg, 15 giugno 1964 • Ruolo: centrocampista • Esordio in serie A: 11 settembre 1983 (Verona-Lazio, 4-2) • Squadre di [...] vinto un Campionato) e dell'Ajax, con una parentesi giapponese a Kobe. Dal 2000 è assistente del commissario tecnico danese Morten Olsen.
Brian, dotato di qualità simili a quelle del fratello, ma con più spiccate caratteristiche di attaccante, ha ...
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Foss, Frank
Giorgio Reineri
USA • 9 maggio 1895-1989 • Specialità: Salto con l'asta
È stato il saltatore con l'asta che ai Giochi Olimpici ha vinto con il maggior scarto sul secondo classificato: [...] ad Anversa 1920 superò 4,09 m ‒ nuovo primato del mondo ‒ lasciando il danese Henry Petersen a 3,70 m. Per esattezza, l'asticella era stata posta a 4,10 m ma, nella misurazione successiva al salto, l'altezza venne corretta in 4,09 m. Foss, ...
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Attore (Copenaghen 1883 - ivi 1968), fra i maggiori del suo tempo, insuperabile maestro del trucco; il suo repertorio andava da Molière a Shakespeare, a Tolstoj a Ibsen, ma prediligeva i personaggi estrosi [...] o volitivi. Tranne una parentesi a Dogmar (1919-21), ha svolto la sua attività quasi ininterrottamente al teatro reale danese. ...
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Filologo (Copenaghen 1864 - ivi 1917), fu prof. di filologia nordica nell'univ. di Copenaghen. Continuò la raccolta di canti popolari di Svend H. Grundtvig, e studiò inoltre le fonti di Sassone Grammatico, [...] dalle islandesi. Fra le varie opere, fondamentale per la storia della poesia eroica danese è Danmarks Heltedigtning ("Poesia eroica della Danimarca", 2 voll., 1908-10), lasciata incompiuta. Notevole anche la raccolta di versioni di canti popolari ...
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Pittore (Copenaghen 1810 - ivi 1873). Allievo di Ch. Eckersberg, visse a lungo a Roma (1836-41; 1845-48). Professore (1848) e poi direttore (1853) dell'Accademia di Copenaghen, si distinse per la felice [...] vena narrativa e la sottile ironia delle sue scene di genere, con soggetti popolari italiani o della borghesia danese, spesso ispirate alle commedie di L. Holberg (La famiglia Waagepetersen, 1836, Copenaghen, Statens museum for Kunst; Festa d'ottobre ...
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Figlio (m. 1261) di Bernardo, della casa degli Ascanî, cui succedette nel 1212, ebbe Wittenberg e Lauenburg e da lui discesero i due rami, di Sassonia-Lauenburg (con capostipite il figlio Giovanni) e di [...] Sassonia-Wittenberg (con capostipite il figlio Alberto II), estinti rispettivamente nel 1689 e nel 1422. Combatté contro il re danese Waldemar, sconfiggendolo presso Bornhöved (1227). ...
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Architetto (Aarhus 1706 - Copenaghen 1759), il più notevole rappresentante del tardo barocco in Danimarca. A Copenaghen innalzò la torre della chiesa del Salvatore (1747-52), che imita la borrominiana [...] lanterna di S. Ivo in Roma; lavorò ai castelli di Christiansborg, di Frederiksberg, di Rosenborg, ecc. Scrisse Den danske Vitruvius (1746-49), fondamentale per la conoscenza dell'architettura danese dei secc. 17º-18º. ...
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Alderman anglosassone (m. Winchester 1053); accompagnò in Danimarca Canuto (1019). Fatto conte di Wessex, con la sua influenza assicurò la successione al trono di Edoardo il Confessore, che divenne marito [...] figli Sweyn e Aroldo divennero rispettivamente conti di Hwicce e dell'Anglia orientale e suo nipote Beorn conte della Mercia danese. Edoardo cercò di diminuirne l'influenza contrapponendogli i favoriti normanni e nel 1051 lo esiliò con i figli. G. si ...
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Naturalista e glottologo norvegese (Volda 1813 - Oslo 1896), contribuì con i suoi studi filologici ("Grammatica della lingua popolare norvegese") alla rinascita nazionale, aprendo una polemica linguistica [...] creare una nuova lingua letteraria (che chiamò Landsmål o lingua provinciale, in contrasto a quella ufficiale cittadina di tradizione danese, cioè al Riksmål o lingua di stato); romantico per l'idea di vitalizzarla attingendo alle fonti del popolo e ...
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danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
hygge
s. f. inv. Condizione di benessere psicologico, emotivo, ambientale, caratterizzata da una serena disposizione d’animo verso la realtà; usato anche come agg. inv. posposto («vivere hygge»). ◆ Qual è il segreto del successo di questo...