Entomologo danese (Tønder 1745 - Kiel 1808). Prof. a Kiel. Fra gli allievi di Linneo fu forse quello che meglio assimilò il sistema del maestro; istituì una classificazione degli Insetti, basata sulla [...] conformazione degli organi boccali, sistema che fu poi fuso con quello linneano (fondato sulla struttura delle ali) da J. K. W. Illiger ...
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Mineralogista e chimico danese (Husum, Schleswig, 1794 - Copenaghen 1865); prof. (1829) al Politecnico e, dal 1831, anche all'univ. di Copenaghen, lasciò una vastissima produzione scientifica su argomenti [...] di chimica, mineralogia e geologia; degni di particolare menzione sono gli studî geologici sulla Danimarca (Danmarks geognostiske Forhold, 1835) e quelli sull'alterazione dei feldspati ...
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Uomo politico danese (Halle 1737 - Copenaghen 1772); medico privato di Cristiano VII e amante della regina Carolina Matilde, dominò il re, mentalmente instabile, acquisendo grande influenza politica, fino [...] ad accentrare nelle proprie mani ogni responsabilità di governo. Dal marzo 1771 al genn. 1772 varò una serie di riforme, dall'abolizione della tortura, alla libertà di stampa, alla riduzione del lavoro ...
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Attrice cinematografica danese naturalizzata francese (Copenaghen 1940 - Parigi 2019). Attrice prediletta di Jean-Luc Godard (con il quale è stata sposata dal 1961 al 1967), è considerata un simbolo della [...] nouvelle vague francese. Tra i film girati con Godard si ricordano Une femme est une femme (1961); Vivre sa vie: Film en douze tableaux (1962); Alphaville, une étrange aventure de Lemmy Caution (Agente ...
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Ecclesiastico danese (m. 1274). Inviato (1245) da Erik IV di Danimarca al concilio di Lione per patrocinare di fronte a papa Innocenzo IV le ragioni del sovrano che aveva costretto il vescovo di Roskilde [...] a lasciare il paese, E. invece vi divenne sostenitore del vescovo. Ritornò tuttavia in Danimarca e fu nominato (1252) arcivescovo di Lund. Strenuo sostenitore dei diritti della Chiesa, fu imprigionato ...
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Filosofo danese (Copenaghen 1843 - ivi 1931), prof. di filosofia all'univ. di Copenaghen (1883-1915); socio straniero dei Lincei (1908). Sotto l'influsso dell'empirismo e dello psicologismo inglese e francese, [...] ma non senza esperienza del pensiero germanico, cercò di risolvere i massimi problemi della filosofia morale e religiosa. Opere princ.: Psykologi (1882); Der menneskelige tanke, dens former og dens opgaver ...
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Fisico statunitense naturalizzato danese (n. Chicago 1926 - m. 2022). Trasferitosi in Danimarca nel 1950, ne assunse la cittadinanza e lavorò all'Istituto Niels Bohr di Copenaghen. Insieme ad Å. Bohr ha [...] elaborato il "modello unificato" del nucleo atomico, unificando il modello a gusci di H. D. Jensen e M. Goeppert-Mayer e il modello collettivo, o a goccia, risalente a Niels Bohr. Per questi suoi studi ...
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Poeta danese (Frederikshald, Norvegia, 1790 - Roma 1872). Studiò dapprima scienze naturali; soggiornò a lungo in Italia, e (1850) successe a Oehlenschläger nella cattedra di estetica di Copenaghen. Di [...] Oehlenschläger fu continuatore anche come poeta (Lyriske digte, 1842; Lyriske digte og romancer "Poesie liriche e romanze", 1861). Rimase fedele alle idealità romantiche sia negli infelici tentativi drammatici ...
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Musicista danese (Copenaghen 1843 - ivi 1923). Studiò con N. Gade e poi con H. von Bülow a Berlino e con H. Berlioz a Parigi. Dal 1871 al 1898 visse negli USA, a Baltimora, dove diresse il Peabody Institute [...] e fondò una orchestra sinfonica. Scrisse opere teatrali, musica sacra, composizioni orchestrali e da camera. Il figlio Ebbe (Copenaghen 1898 - Kattegat 1951) fu compositore e direttore d'orchestra. La ...
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Poeta danese (Naestved 1796 - Parigi 1876) di tendenze intimistiche. Oscillò sempre fra l'abbandonata confidenza, il colloquio familiare alla "Biedermeier", non di rado dolciastro, dei suoi idillî erotico-paesaggistici [...] (Traesnit "Xilografie", 1828-32) e delle liriche d'amore (Til Een "All'unica", 1843-60), e il demoniaco erotismo dell'epico ciclo di romanze in ottave Hjortens flugt ("La fuga del cervo", 1855), considerato ...
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danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
hygge
s. f. inv. Condizione di benessere psicologico, emotivo, ambientale, caratterizzata da una serena disposizione d’animo verso la realtà; usato anche come agg. inv. posposto («vivere hygge»). ◆ Qual è il segreto del successo di questo...