Scrittore danese (Copenaghen 1861 - Mariager 1918); ebbe verso la fine del sec. 19º grande successo con una serie di romanzi in cui è descritta realisticamente la vita frivola e sensuale di Copenaghen [...] (Julies Dagbog "Il diario di Giulia", 1893; Maria, 1894; Gudsfred "Tregua di Dio", 1895), e col dramma Iudiths Aegteskab ("Il matrimonio di Giuditta", 1898) ...
Leggi Tutto
Musicista danese (Copenaghen 1805 - ivi 1900). Studiò col padre Wilhelm August (1775-1850), organista nella cattedrale di Copenaghen, e con C. E. Weyse. Fu compositore di corte, organista della chiesa [...] di Nostra Signora, presidente del Musikforening da lui fondato a Copenaghen e condirettore di quel conservatorio. Scrisse musica teatrale, sinfonica e da camera di carattere nazionale ...
Leggi Tutto
Scultore danese (Copenaghen 1912 - Vejle 1993). Dapprima autore di sculture lignee, nel 1941 espose opere astratte realizzate in granito, marmo e calcare. A Parigi, dove si trasferì nel 1947, aderì al [...] gruppo di artisti raccolti intorno alla galleria Denise René. Influenzato da I. Gonzales e da A. Giacometti, ha anche eseguito (dal 1949) sculture in ferro ...
Leggi Tutto
Giornalista e commediografo danese (Copenhagen 1860 - ivi 1904). Contribuì con la sua agile penna al successo dell'allora fondato Politiken (1884), organo della sinistra brandesiana; anche sulla scena [...] fece valere le sue doti di vivacità dialogica e di umorismo in lievi commedie di cui la più celebre fu Den kaere familie ("La cara famiglia", 1892) ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore danese Johan Carl Christian Brosbøll (Fredericia 1816 - Gentofte, Copenaghen, 1900), rinomato autore di numerosi romanzi, drammi e racconti: storici come Fangen paa Kalø ("Il [...] prigioniero di Kalø", 1877, su Gustavo Vasa) o d'avventure come Tranens varsel ("L'annuncio della gru", 1870), che ebbero larga diffusione e traduzioni in più lingue europee ...
Leggi Tutto
Botanico danese (Copenaghen 1857 - ivi 1927); prof. di fisiologia vegetale a Copenaghen, si dedicò allo studio della variabilità, dimostrando che i caratteri acquisiti per azione di influenze esterne non [...] si ereditano e che perciò la selezione non può agire su di essi. Queste ricerche fondamentali lo pongono tra i maggiori esponenti della genetica formale ...
Leggi Tutto
Biologo danese (n. Copenaghen 1891 - m. 1956), direttore dell'istituto di biologia della Fondazione Carlsberg di Copenaghen (dal 1932). Specializzato nella coltura dei tessuti in vitro, con questo metodo [...] ha affrontato varî problemi di patologia e fisiologia cellulare. Ha scritto, fra l'altro, alcuni trattati: Gewebezüchtung (3a ed. 1930); Biology of tissue cells (1946) ...
Leggi Tutto
Veterinario danese (Sorø, Sjaelland, 1848 - Copenaghen 1932); prof. dal 1880 al 1920 alla scuola veterinaria di Copenaghen, è noto per aver scoperto (1897) il bacillo dell'aborto epizootico, malattia contagiosa [...] dei bovini, ovini e suini, detto appunto bacillo di B. (attualmente: Brucella abortus). Ideò anche un metodo di cura per la tubercolosi dei vitelli ...
Leggi Tutto
Diplomatico e uomo politico danese (Odense 1895 - Copenaghen 1953); consigliere presso la legazione di Londra (1939), inviato straordinario e ministro plenipotenziario in Italia (1945), ebbe, come ministro [...] degli Esteri (1945-50) nei gabinetti Kristensen e Hedtoft, parte di rilievo nell'adesione della Danimarca al Patto Atlantico. Nel 1951 fu nuovamente ministro plenipotenziario a Roma ...
Leggi Tutto
Orientalista danese (Arnis 1756 - Giekau, Schleswig-Holstein, 1834); prof. di teologia a Copenaghen, soprintendente generale (vescovo luterano) dello Schleswig di cui riorganizzò le scuole (1814). Scrisse [...] il Museum Cuficum Borgianum (2 voll., 1787, 1792), si occupò di testi arabi (Annales Muslemici, di Abulfeda, 1789-91) e pubblicò versioni siriache del Nuovo Testamento (1789) ...
Leggi Tutto
danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
hygge
s. f. inv. Condizione di benessere psicologico, emotivo, ambientale, caratterizzata da una serena disposizione d’animo verso la realtà; usato anche come agg. inv. posposto («vivere hygge»). ◆ Qual è il segreto del successo di questo...