Scrittore danese (Korsør 1764 - Amburgo 1826); con i suoi scritti in danese e in tedesco si affermò come il più vivace e brillante ingegno dell'ultimo '700 nordico. Rispecchiò nella sua vastissima opera, [...] lirica, satirica, pedagogica - in massima parte frutto di abile imitazione - le molteplici tendenze spirituali del tempo.
Vita
Di umile condizione, giunse alla prima notorietà letteraria grazie ai circoli ...
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Uomo politico danese (n. Vejle 1964). Laureatosi in giurisprudenza presso l’univ. di Copenaghen nel 1992, ha iniziato fin da giovane la propria militanza nel Partito liberale danese. Dopo l’esperienza [...] amministrativa nella contea di Frederiksborg, è entrato nell’esecutivo nazionale di A.F. Rasmussen nel 2001 come ministro dell’Interno e della Salute. Ministro delle Finanze dal 2007, quando, nel 2009, ...
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Scrittrice danese (n. Rungsted, Copenaghen, 1885 - m. presso Rungsted 1962); figlia dell'ufficiale e scrittore Wilhelm Dinesen, sposò (1914) il cugino barone Bror B.-F., da cui divorziò nel 1921. Stabilitasi [...] caffè presso Nairobi, periodo rievocato nel romanzo Out of Africa (pubbl. nel 1937 dapprima in inglese e quindi nella versione danese della stessa B., Den afrikanske farm "La fattoria africana"; trad. it. dall'ingl., La mia Africa, 1959), dal quale S ...
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Scrittore danese (Copenaghen 1937 - Langebaek, Copenaghen, 1998).Iniziò la carriera come giornalista, affermandosi come una delle personalità più vive e polemiche della cultura danese.Dopo alcune raccolte [...] di racconti (Lille Håbs rejse "Il viaggio del piccolo Håb", 1958; Grønt og sort "Verde e nero", 1961), che passarono inosservate, e le ironiche corrispondenze da Parigi di Veritabel pariser ("Vero parigino", ...
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Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] poi compreso in Digte «Poesie», 1803), ispirato da idee goethiane e schilleriane conosciute per il tramite di H. Steffens, ne divenne quasi il manifesto. Fu incoronato «re dei poeti nordici» a Copenaghen ...
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Scrittore danese (Odense 1805 - Copenaghen 1875). Uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, riutilizzò in modo originale il grande patrimonio delle fiabe nordiche, infondendo in esso un caratteristico [...] semplice violinista", 1837).
Pur continuando a coltivare il romanzo (De to baronesser, "Le due baronesse"; trad. inglese e ed. danese 1848) e la sua infelice passione per il teatro (Den ny barselstue, "La nuova camera della puerpera", 1845), già nel ...
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Poeta e romanziere danese (Thisted, Jütland, 1847 - ivi 1885). Scrittore tra i più significativi della letteratura scandinava, dopo un esordio poetico con il raffinato ciclo dei Gurresange ("Canti di Castel [...] preziosa e intensa a un tempo, ispirata tutta dalla crisi dell'ultimo romanticismo; e la novella Mogens (1872), primo saggio danese di prosa impressionistica, in cui è trattato il tema centrale della sua narrativa, il conflitto tra fede e scienza. Ma ...
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Architetto danese (Copenaghen 1902 - ivi 1971). Aderente al linguaggio "internazionale" europeo, ne ha utilizzato i moduli espressivi filtrandoli attraverso una nuova sensibilità, con una acuta coscienza [...] sua attività. Dopo la seconda guerra mondiale J. ha affermato definitivamente la sua posizione di preminenza tra gli architetti danesi, in un delicato e raro incontro fra le esigenze di una società altamente industriale e l'istanza sentimentale che ...
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Medico danese (Copenaghen 1830 - ivi 1916), prof. di pediatria a Copenaghen (dal 1877); descrisse (1888) il megacolon congenito, affezione nota anche come malattia di Hirschsprung. ...
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danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
hygge
s. f. inv. Condizione di benessere psicologico, emotivo, ambientale, caratterizzata da una serena disposizione d’animo verso la realtà; usato anche come agg. inv. posposto («vivere hygge»). ◆ Qual è il segreto del successo di questo...