Poeta danese (Kolding 1813 - Copenaghen 1894). Giornalista, direttore del quotidiano Faedrelandet ("La patria", 1841-82), ebbe parte importante nella storia del movimento liberale danese. Le sue liriche [...] (Viser og verse "Melodie e versi", 1847; Samlede digte "Poesie complete", 1862; Nye digte "Nuove poesie", 1883) si richiamano a motivi politici e patriottici. Fu anche autore di commedie satiriche (Sylvesternat ...
Leggi Tutto
Uomo politico danese (Copenaghen 1810 - ivi 1870), propugnatore del movimento nazional-liberale, capo del partito degli Ejderdanen, che reclamavano per la Danimarca il confine dell'Eider e l'incorporazione [...] dello Schleswig. Ebbe grande influenza sulla redazione della costituzione danese del 1849; fu ministro senza portafoglio nel primo gabinetto Moltke (1848), poi (1861-63) ministro degli Interni nel secondo gabinetto Hall, deputato al Folketing (1851- ...
Leggi Tutto
Scrittore danese (Copenaghen 1868 - ivi 1914); più che all'opera narrativa deve la sua popolarità ad agili commedie, che, nel teatro danese di fine secolo, si distinsero per l'ironia e per l'audacia realistica, [...] sì da essere spesso censurate: Karen Bornemann (1907); Det gyldne skin ("Il vello d'oro", 1908); Idas bryllup ("Le nozze di Ida", 1911: scritta nel 1902, era stata in un primo tempo rifiutata). Insieme ...
Leggi Tutto
Pittore danese (Varnoes, Aabenraa, 1783 - Copenaghen 1853), allievo all'Accademia di Copenaghen di N. A. Abildgaard. A Parigi (1811), frequentò lo studio di J.-L. David, e si rivolse al neoclassicismo. [...] poi (1827) direttore dell'Accademia di Copenaghen, svolse un'attività, anche didattica, fondamentale per lo sviluppo della scuola danese del sec. 19º. Dipinse quadri storici e religiosi, paesaggi e marine; i ritratti sono la parte migliore della sua ...
Leggi Tutto
Romanziere danese (Valby 1906 - Aarhus 1945). Esordì (1937) con un romanzo realista sulla piccola borghesia danese nell'ombra dell'imminente crisi mondiale (Der sidder en mand i en sporiogn "Un uomo seduto [...] nel tram"); ha poi scritto varî romanzi (Ballade på Nytorv "Tumulto a N.", 1940, ecc.), nei quali si avverte l'esempio di K. Hamsun; l'ultimo romanzo (Den guddommelige Hverdag "Il divino quotidiano", 1942), ...
Leggi Tutto
Ammiraglio danese (m. 1530); combatté contro le città anseatiche sotto il re Giovanni di Danimarca; da Cristiano II ebbe in feudo l'isola di Gotland. Nel 1520 comandò la flotta danese contro Stoccolma. [...] Quando Cristiano fu costretto all'esilio (1523), N., che gli era rimasto fedele, fu assalito da Federico I, e fuggì in Russia, dove restò prigioniero (fino al 1529); passò allora al servizio di Carlo V ...
Leggi Tutto
Poeta danese (Gartz, isola di Rügen, 1769 - Schleswig 1826). Di origine nobile tedesca, viaggiò molto da giovane, soggiornando tra l'altro anche a Venezia. Cultore appassionato, accanto ad A. G. Oehlenschläger [...] di un romanticismo mistico e nostalgico di chiara derivazione tedesca. Ispirandosi in un Sonetkrans a Petrarca, iniziò nella letteratura danese quella "poesia nostalgica dell'Italia" che ebbe poi larga diffusione con L. Bödtcher e H. Ch. Andersen. ...
Leggi Tutto
Fisico e oceanografo danese (Hasmark, Fionia, 1871 - Copenaghen 1949), professore di fisica all'università di Copenaghen (dal 1912), rettore della stessa (1927-28), membro e segretario dell'Accademia danese [...] di scienze e lettere. I suoi lavori di fisica si riferiscono principalmente alle proprietà molecolari e alla teoria cinetica dei gas. Nell'oceanografia sono fondamentali i suoi studî sulle relazioni fra ...
Leggi Tutto
Poeta danese (Copenaghen 1835 - ivi 1911), fra i più rappresentativi epigoni del Romanticismo. Già entomologo, venne in Italia per ragioni di salute e soggiornò a lungo a Roma, a Napoli e in Sicilia. Scrisse [...] i Rom ("Da Piazza del Popolo: Scene di vita romana", 1867); Italienske noveller ("Novelle italiane", 1874) o anche danese: Fra den gamble fabrik ("Dalla vecchia fabbrica", 1869); inoltre l'ampia storia aneddotica: Rom under Pius den niende ("Roma ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico danese (Copenaghen 1847 - ivi 1931), fratello di Georg. Fu critico teatrale dello Illustreret tidende (1871-73), di altri giornali e soprattutto del radicale Politiken (1884-1904), [...] , svolgendo così un'attività fiancheggiatrice a quella del fratello (con articoli raccolti poi in volumi: Dansk skuespilkunst "Arte drammatica danese", 1880; Holberg og hans scene "Holberg e la sua scena"). Dal 1880 fu membro del Parlamento per il ...
Leggi Tutto
danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
hygge
s. f. inv. Condizione di benessere psicologico, emotivo, ambientale, caratterizzata da una serena disposizione d’animo verso la realtà; usato anche come agg. inv. posposto («vivere hygge»). ◆ Qual è il segreto del successo di questo...