. Nome onorifico olandese (propriamente "aquila") di Cort Sivertsen, ammnaglio danese, nato nel 1622 a Brevig (Norvegia). Dopo essere stato ai servigi della flotta olandese, ove acquistò, alla scuola del [...] Marco. Passato nuovamente al servizio dell'Olanda, e poi della Danimarca, all'epoca di Federico III, riordinò la flotta danese, della quale divenne più tardi ammiraglio generale. Sotto Cristiano V, nella guerra contro la Svezia, ebbe il comando della ...
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NYBORG (A. T., 65)
Hans W. AHLMANN
Vermund G. LAUSTSEN
Città danese, situata sulla costa orientale dell'isola di Fionia, nel distretto di Svendborg, in un golfo che s'apre nel Gran Belt. Nel 1930 Nyborg [...] contava 9740 ab. Importante come porto e come nodo di comunicazioni, la città è collegata con Seeland mediante una linea di navigazione a vapore istituita dal 1883; essa è inoltre stazione balneare e meta ...
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Gram
Gram Jørgen Pedersen (Nustrup, South Jutland, 1850 - Copenhagen 1916) matematico danese. Gli si devono studi e risultati di teoria dei numeri, in particolare sulla funzione zeta di Riemann. Riesaminò [...] inoltre la curva normale riconducendola a caso speciale di una più ampia classe di curve di frequenza. Importanti sono anche i suoi risultati in algebra lineare e, in particolare, il metodo da lui introdotto ...
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Artista concettuale statunitense, di madre danese e padre italiano, nato a National City (California) il 17 giugno 1931. A partire dagli anni Settanta la sua ricerca ha indagato il significato e la simbologia [...] dei valori e dei segni della quotidianità e della cultura contemporanea. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il premio Goslar Kaiserring (2012), il Leone d’oro alla ...
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Scrittore e letterato tedesco (Tondern, Schleswig, 1737 - Altona 1823). Ufficiale nell'esercito danese, poi console danese a Lubecca e infine direttore del lotto ad Altona, fu uno dei promotori dello Sturm [...] und Drang. Nei Briefe über Merkwürdigkeiten der Literatur (1766-71) e nei brevi saggi critici che ne seguirono fa una polemica esaltazione del genio di Shakespeare, sulla linea che da Lessing porta a Herder ...
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Scrittore e uomo politico danese, nato a Copenaghen il 21 ottobre 1847. Amico di Jacobsen, col quale venne in Italia nel 1873 e del quale pubblicò più tardi le lettere precedute da un'affettuosa biografia [...] nyttende Aarhundrede, fu uno dei maggiori esponenti del movimento naturalistico danese. Soprattutto con i suoi saggi critici (Dansk Skuespilkitnst; "Arte drammatica danese", 1880; Fremmed Skuespilkunst "Arte drammatica straniera", 1881; Holberg og ...
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La popolazione danese, secondo le rilevazioni censuarie del 1972, ascende a poco meno di 5 milioni di persone, con una densità media di 115 ab. per km2, e presenta un ritmo d'incremento abbastanza regolare, [...] attività economica della nazione e alla quale attende ancora circa il 50% degli attivi.
La popolazione è formata per il 96,5% di Danesi, per l'1,7‰ di Tedeschi, per lo 0,4% di Svedesi, mentre si annovera un ristretto numero di comunità minori, tra le ...
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Mohr
Mohr Jørgen latinizzato in Georgius Mohr (Copenaghen 1640 - Kieslingswalde 1697) matematico danese. I suoi contributi più noti riguardano le costruzioni geometriche con riga e compasso o con il [...] Danicus (1672) è stata a lungo trascurata dai matematici, forse anche perché non pubblicata in latino, secondo la tradizione colta dell’epoca, bensì in danese e fiammingo. Solo nel 1928 il suo risultato venne riconosciuto e la sua opera ripubblicata. ...
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Scultore (n. Verona 1549 - m. prima del 1625); scolaro e collaboratore di Danese Cattaneo, si ispirò in particolare a I. Sansovino, non senza spunti ornamentali barocchi. Fu attivo principalmente a Venezia, [...] dove le opere più importanti, costituite soprattutto da altari e monumenti funebri, si trovano nelle chiese del Redentore, di S. Giovanni e Paolo, S. Giorgio Maggiore, S. Lorenzo, S. Giuseppe di Castello, ...
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Editore e stampatore (Parigi 1806 - ivi 1872); la sua famiglia, di origine danese, annovera numerosi stampatori attivi nel sec. 18º in Francia e a Parigi, dove Philippe-Henri iniziò l'attività di editore [...] (1854). A lui succedettero il figlio Eugène e il cognato di questo, R. Nourrit. La casa ha pubblicato, tra l'altro, opere di storia, di memorialistica, d'arte e di narrativa. È tuttora attiva con la ragione ...
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danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
hygge
s. f. inv. Condizione di benessere psicologico, emotivo, ambientale, caratterizzata da una serena disposizione d’animo verso la realtà; usato anche come agg. inv. posposto («vivere hygge»). ◆ Qual è il segreto del successo di questo...