Rye, Stellan
Serafino Murri
Sceneggiatore e regista danese, nato a Copenaghen il 14 luglio 1880 e morto a Ypres, nella Fiandra occidentale, il 14 novembre 1914. Autore e regista teatrale di precoce [...] talento si rivelò come regista cinematografico a Berlino con la casa di produzione Deutsche Bioscop, per la quale diresse Der Student von Prag (1913), uno dei massimi capolavori del pre-espressionismo, ...
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INGEMANN, Bernhard Severin
Giuseppe Gabetti
Poeta e romanziere danese, nato a Thordkildstrup il 28 maggio 1789, morto a Sorø il 24 febbraio 1862. È il Walter Scott danese, ma con una sua propria tendenza [...] 1831, con elementi di polemica e di satira letteraria; Ahasverus, 1833, sulla lotta della fede col dubbio; Holgerdanske, Ogger il danese, in 5 cicli di romanze, 1837; e soprattutto dalle liriche: dai salmi (Morgen- og Aftensange, Canti del mattino e ...
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Il 30 settembre 2005 il quotidiano danese Jyllands-Posten ha pubblicato 12 vignette satiriche raffiguranti caricature del profeta Maometto. Le illustrazioni sono state riprese nei mesi successivi e diffuse [...] religione, ma anche un’alacre protesta del mondo islamico e una conseguente crisi diplomatica con al centro il governo danese. Univoche, infatti, sono state le reazioni di condanna da parte dei principali paesi musulmani, dell’Organizzazione per la ...
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VEDEL, Anders Spirensen
Giuseppe GABETTI
Storico e filosofo danese, nato a Vejle il 9 novembre 1542, morto a Ribe il 13 febbraio 1616. Cresciuto in mezzo alla ripresa di gusto umanistico, che seguì [...] fino ai suoi tempi; ma non portò mai l'opera a compimento. Invece pubblicò nel 1591 la prima raccolta di canti popolari danesi: 100 udvaalde Viiser om Konger, Kæmper og andre. E per questa raccolta e per la traduzione di Saxo - e per le ricerche ...
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Wessel
Wessel Caspar (Vestby 1745 - Copenaghen 1818) matematico danese di origine norvegese. Frequentò l’università di Copenaghen e si occupò successivamente di topografia, presso la Royal Danish Academy [...] che stava sviluppando in quegli anni il rilevamento topografico con triangolazione del territorio danese. Proprio a tale attività si deve il suo interesse per i numeri complessi e la loro rappresentazione nel piano come vettori, di cui egli fornì una ...
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SØRENSEN, Villy
Alda Castagnoli Manghi
Narratore e saggista danese, nato a Copenaghen il 13 gennaio 1929. Di formazione filosofica, aperto alla cultura classica come alla produzione letteraria internazionale, [...] umanista alla corte di Nerone, 1988), che rende attuale la figura del filosofo. Allo sviluppo della vita culturale danese hanno contribuito inoltre le numerose traduzioni (M. Broch, Erasmo, Seneca), e la direzione di collane editoriali. Interesse per ...
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Fotografo (Ribe 1849 - Barre 1914). Emigrato d'origine danese, fu giornalista di cronaca nera a New York. Nelle sue inchieste fotogiornalistiche analizzò con particolare interesse le condizioni di vita [...] degli emigrati denunciandone lo stato di abbandono e d'indigenza ...
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Navigatore inglese (m. Labrador 1606). Partecipò alla spedizione danese in Groenlandia (1605); trasferitosi, al ritorno, in Inghilterra, ebbe dalla Compagnia delle Indie Orientali l'incarico della ricerca [...] di una via di NO per l'Asia. Raggiunse così dalle Orcadi le coste del Labrador, dove fu ucciso dagli indigeni ...
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danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
hygge
s. f. inv. Condizione di benessere psicologico, emotivo, ambientale, caratterizzata da una serena disposizione d’animo verso la realtà; usato anche come agg. inv. posposto («vivere hygge»). ◆ Qual è il segreto del successo di questo...