Glottologo (Bröndekilde, Fionia, 1787 - Copenaghen 1832), dal 1812 impiegato nella biblioteca dell'univ. di Copenaghen, dal 1831 prof. di lingue orientali. Recatosi in Islanda (1813-15), per rispondere [...] a un tema proposto dalla Società danese delle scienze scrisse la sua opera più significativa Undersögelse om det gamle nordiske eller islandske sprogs oprindelse ("Saggio sull'origine dell'antica lingua nordica o islandese", 1818) che lo pone accanto ...
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cristiano d’oro Moneta d’oro danese, il cui nome deriva dal re Cristiano VII; fu detta anche Frederik d’or, dal nome dei sovrani successivi. ...
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KIRK, Hans Rudolf
Mario GABRIELI
Romanziere danese, nato a Hadsund, nel fjord di Amager, il 1° gennaio 1898. Studiò giurisprudenza e ottenne un impiego comunale, ma l'abbandonò per darsi al giornalismo. [...] ) riflette l'abbandono delle campagne da parte del proletariato rurale e l'inizio del movimento operaio e sindacalista danese. Anche nei romanzi più recenti (Slaven, "Lo schiavo", 1948, sull'occupazione tedesca; Vredenssøn, "Il figlio dell'ira", 1950 ...
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Scultore danese, nato nel 1798 a Schleswig, morto nel 1868 a Copenaghen. Uscito dall'Accademia di Copenaghen, studiò a Roma dal 1824 al 1834 e là eseguì per il Thorvaldsen la statua colossale di Gutenberg [...] illustri fu il fondatore della scultura nazionale in Danimarca, lungamente fedele ai classici dettami del Thorvaldsen. Ebbe allievi non solo danesi, ma anche svedesi, norvegesi e finlandesi, di modo che egli, verso la metà del sec. XIX, era la figura ...
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PLOUG, Parmo Carl
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato il 29 ottobre 1813, morto il 27 ottobre 1894. Come giornalista, direttore del Fødrelandet, e come uomo politico, deputato al Riksdag, ebbe parte [...] notevole nella storia del movimento liberale danese per quasi mezzo secolo.
E anche la sua poesia è variamente intrecciata con la varia vicenda di questa sua appassionata attività.
Molte liriche gli sono state ispirate dal suo entusiasmo per l'idea ...
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Uomo politico danese, nato a Fialtring nel 1829, morto a Copenaghen nel 1891. Fino al 1874 maestro elementare e dal 1865 membro della Camera dei deputati (Folketinget), fu, presto, capo del grande partito [...] sinistra divisero il partito e ne diminuirono la forza: e così il B. non poté vedere la decisiva vittoria del parlamentarismo danese, ottenuta la prima volta nel 1901, con la nomina del primo ministero di sinistra.
Bibl.: H. Begtrup, C. B., en dansk ...
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KINGO, Thomas Hansen
Giuseppe Gabetti
Salmista danese, nato a Slangerup il 15 dicembre 1634, morto a Odense il 14 ottobre 1703. Prima di esser nominato vescovo di Fyn, era stato pastore per otto anni [...] nome, s'è mostrato opera viva che ha resistito al tempo: molti dei suoi salmi sono ancora oggi patrimonio spirituale di ogni danese.
Bibl.: A. C. L. Heiberg, Th. K., Copenaghen 1852; R. Petersen, Th. K. og hans Samtid, Copenaghen 1887; H. Graversen ...
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Nome d'arte del pittore tedesco-danese Kurt Rudolph Hofmann (Sönderborg 1923 - Amburgo 2008). Formatosi all'accademia di Amburgo, ha poi fatto parte del gruppo tedesco d'avanguardia Zen; a Parigi (1953) [...] ha lavorato con S. W. Hayter, maturando un linguaggio personale, caratterizzato da una gestualità istintiva, violenta e tendenzialmente monocromatica; le sue opere sono spesso intitolate con la sola data ...
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danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
hygge
s. f. inv. Condizione di benessere psicologico, emotivo, ambientale, caratterizzata da una serena disposizione d’animo verso la realtà; usato anche come agg. inv. posposto («vivere hygge»). ◆ Qual è il segreto del successo di questo...