ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] l'approvazione di Michele Sanmicheli e la mallevadoria del pittore Gualtieri dall'Arzere, ebbe luogo l'allogagione all'A. e a DaneseCattaneo, da parte dei Presidi dell'Arca di S. Antonio, di un cancello bronzeo per le arcate di accesso alla cappella ...
Leggi Tutto
GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] del G. con Sansovino, si possono rilevare solo in anni successivi.
Intorno al 1553-54 il G., insieme con DaneseCattaneo e con un ignoto intagliatore, venne incaricato dell'esecuzione di due camini, progettati con ogni probabilità da Sansovino, per ...
Leggi Tutto
LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] . Si ritiene però che il L. abbia ricoperto incarichi di minore importanza rispetto ad altri assistenti del Sansovino, quali DaneseCattaneo, Tiziano Minio, Tommaso Lombardo e Alessandro Vittoria, ricordati da Vasari e da altre fonti.
Non è chiaro se ...
Leggi Tutto
DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] innamorata (1550) del veneto Marco Bandarini e si conclude nel 1562 con l'Amor di Marfisa di DaneseCattaneo. Questi poemi presentano ciascuno un'importanza particolare per la trasformazione che subì il carattere della protagonista, a differenza ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] 90, tedesco '88, olandese '91, francese '95, danese '99, polacco 1910). Senonché, il percorso fogazzariano appare R.A. Hall, La musica nelle opere di F., Firenze 1968; G. Cattaneo, A. F., in Storia della letteratura italiana (Garzanti), a cura di E. ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] capo al Porta e che accoglieva il Grossi, il Torti e il Cattaneo; quello dei Di Breme, Porro Lambertenghi, Borsieri e Pellico; quello, del 1837) e cominciava a tradurre direttamente dal danese alcuni canti popolari. Questa sua attività di traduttore ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] 1885), i Semiritmi come traduzioni da un immaginario poeta danese, che meritano di essere ricordati come primo tentativo in e cultura nel mondo, aprile-giugno1968, pp. 27-38; G. Cattaneo, in Storia della letter. ital., VIII, Milano1968, pp. 367 ...
Leggi Tutto
BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] intorno a Garibaldi, con la presenza di Mazzini e Cattaneo, sugli sviluppi futuri della marcia rivoluzionaria e sul da Calatafimi, in Arch. stor. lombardo, V (1940), pp. 387-388; O. Danese, Il "San Giorgio" di B., in Il Lavoro, Genova, 5 dic. 1942; ...
Leggi Tutto
BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] i lavori germanistici ed indoeuropeistici del grande linguista danese R. Rask, intorno a cui i glottologi tedeschi di credere che l'Ascoli intendesse riferirsi tanto agli studi del Cattaneo quanto a quelli del B. quando, scrivendo nel 1870 il ...
Leggi Tutto
CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] spagnolo sull'Italia e provoca un conflitto, incuneato tra la fase danese e quella svedese della guerra dei Trent'anni, di vaste Iacopo Antonio Marta e dal senatore milanese Papirio Cattaneo a favore delle pretese di Cesare Gonzaga Guastalla ...
Leggi Tutto