Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] 1877-79), che andò da Benguela allo Zambesi. Le esplorazioni del 20° sec. hanno completato le conoscenze per il Sahara, la Dancalia e alcune regioni dell’Etiopia (l’alto bacino dell’Uebi Scebeli fu esplorato dal duca degli Abruzzi).
Caratteri fisici ...
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(ebr. Kūsh) Antico popolo dell’Africa nord-orientale (il nome deriva da Kūsh, primogenito di Cam), stanziato nella regione a S dell’Alto Egitto.
Le lingue cuscitiche costituiscono un sottogruppo meridionale [...] bassocuscitico o cuscitico sud-orientale, che comprende: il ṣaho (fra la Baia di Arafali e l’altopiano abissino), il ῾afar, parlato nella Dancalia (tra la baia di Adulis e il golfo di Tagiura), il ṣōmālī (tra il golfo di Aden e il Giuba), e il galla ...
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TIGRÈ (o Tigrai; A.T., 116-117)
Giuseppe Stefanini
Una delle quattro regioni in cui era storicamente e politicamente diviso l'Impero Etiopico (v. etiopia), attualmente entrata a far parte dell'Africa [...] . dal Taccazè e dal suo affiuente Tsellarì, che lo separano dall'Amhara e dal Lasta, ad E. dal bassopiano della Dancalia: è dunque un territorio montuoso e molto accidentato, il tavolato etiopico (v. etiopia: Geologia) essendo qui diviso in numerosi ...
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La strada Assab-Dessiè (v. africa orientale italiana, App. I, p. 66), iniziata nel dicembre 1936, fu ultimata nel luglio 1939. Così costruita lungo l'itinerario per Sardò, Millè e Batiè, ha la lunghezza [...] ed ardite opere moderne in Africa; e ha tanto maggior valore in quanto eseguita, nel lungo tratto attraversante la Dancalia, in una delle zone più inospiti della terra. Contemporaneamente si lavorò al porto di Assab. Il progetto dell'ampliamento ...
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PATRIZI NARO MONTORO, Saverio
Mauro Brunetti
– Nacque a Roma l'11 gennaio 1902, settimo e ultimo figlio del marchese Filippo, appassionato cultore di ornitologia, e di Maddalena Gondi.
Fu cognato di Alessandro [...] S. P., in Annali del Museo civico di storia naturale di Genova, 1922, n. 49, pp. 317-318; R. Franchetti, Nella Dancalia etiopica. Spedizione italiana 1928-29, Milano 1930, passim; B. Pittaluga, Le spedizioni in Africa di S. P., in Miscellanea di ...
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È la regione che si stende ad occidente del Golfo di Zula sino al ciglio del grande altipiano etiopico. Pianeggiante nella zona marittima o Bassa Assaorta, è per il resto (Alta Assaorta) costituita dal [...] del Dandero, che, a differenza delle precedenti, sboccanti verso Zula, tende verso sud, perdendosi nelle bassure della Dancalia settentrionale. Caratteristica nella vallata del Comailè è la stretta di Suru, angusta, incassata, paurosa, tra pareti a ...
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Esploratore italiano dell'Africa orientale, nato a S. Lazzaro Parmense l'11 agosto 1860, morto il 17 marzo 1897. Era ufficiale di artiglieria a Pinerolo alla scuola di equitazione quando, nel 1887, chiese [...] il marchese Doria, presidente della Società Geografica, a suggerire al B. un programma più modesto che si limitasse all'esplorazione della Dancalia. Il B. ne accolse l'idea, ma partito da Massaua da soli dieci giorni, gli perveniva l'ordine di ...
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Perissodattilo della famiglia degli Equidi (Equus asinus). Ha molte analogie col cavallo; rispetto a questo i caratteri differenziali sono: assenza delle castagne nello stinco posteriore, orecchie lunghe [...] africanus) del Sennar e della Nubia, che è ritenuto il progenitore degli a. domestici, e E. asinus taeniopus della Dancalia e dell’Ogaden.
Sembra che l’addomesticamento dell’a. abbia preceduto quello del cavallo e sia avvenuto dapprima nell’Africa ...
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BIBOLINI, Aldo
Giuseppe Locorotondo
Nato a Sarzana (La Spezia) il 16 ag. 1876 da Giovanni e da Maria Mazzi, seguì gli studi universitari a Pisa e conseguì nel 1898 la laurea in ingegneria civile presso [...] in La miniera italiana, VI[1922], n. I, pp. 1-8; Sull'importanza industriale dei giacimenti potassici della Dancalia, in Boll. delle informazioni del R. Ministero delle Colonie, X[1922], n. 3, pp. 323-336; Indizi petroliferi nel Mar Rosso meridionale ...
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MASSAJA, Guglielmo, cardinale
Enrico Cerulli
Nato l'8 giugno 1809 in Piovà d'Asti, il M. entrò nel 1825 nell'ordine dei cappuccini; e nel 1846 fu consacrato vescovo e inviato in Etiopia a fondare il [...] etiopiche apportò il M. nel terzo suo viaggio quando, rientrato in Etiopia percorrendo per primo la via allo Scioa per la Dancalia meridionale, fu trattenuto da Menelik alla sua corte. Colà egli per lunghi anni assistette coi suoi consigli e aiutò in ...
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dancalo
dàncalo agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo dankal, pl. danakil]. – Della Dancàlia, regione dell’Africa orient., sul Mar Rosso: le coste d.; relativo o appartenente ai Dàncali o Danàchili, popolazione stanziata nella Dancalia, di religione...
afar
‹afàr› agg. e s. m. e f. – Relativo agli Afar (etiopico ‛Afar; chiamati anche Dancali, Danachili), una delle due etnie principali, assieme agli Issa, della Repubblica di Gibuti, che dal 1967 al 1977 si era chiamata Territorio Francese...