MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] , ma morbido ed elegante, i dipinti con soggetti mitologici della galleria, tra i quali spicca, per la soffusa sensualità, la Danae, la cui iconografia è memore anche dei precedenti tizianeschi.
Assai più discussa è la presenza del M. e della sua ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] Venezia (catal., p. 149), ove però gli accenni al futurismo si mescolano a reminiscenze cubiste; e infine il pannello con Danae e Giove per il palazzo delle Poste di Gorizia, rimasto incompiuto e portato a termine da un pittore romano conosciuto solo ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] e altri). La Vergine e S. Francesco (Bob Jones University, Greenville, S. C.) è firmata e datata 1607. Del 1614 son la Danae (Lucca, Pinac. naz.: vedi C. C. Malvasia, Vite..., a cura di A. Arfelli, Bologna 1961, p. 94) e la Presentazione al tempio ...
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MARTINA, Pietro
Caterina De Angelis
(Piero). – Nacque a Torino il 30 dic. 1912 da Antonio e da Maria Anna Viazzi.
Il M. iniziò molto giovane il suo apprendistato come fotografo presso lo studio paterno, [...] gialli (1961) dell’archivio Casorati di Torino) e in Nudi che rissano (1963: Torino, Regione Piemonte). Per la Danae (1966: Vercelli, collezione privata, ibid., p. 81) ricorse, invece, alla carta dorata, creando eleganti e improvvise iridescenze. I ...
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REMBRANDT (Rembrandt Harmenszoon van Rijn o van Rhijn)
G. I. Hoogewerff
Pittore ed acquafortista. Il nome sotto il quale il pittore è universalmente noto e con cui ha sempre firmato i suoi quadri, è [...] di Sansone (1636; a Francoforte sul M.) ed altre composizioni molto mosse o addirittura tumultuose; poi la magnifica Danae (pure del 1636; a Leningrado); ritratti suggestivi come quelli del cognato Idsert van Uylenburgh e della giovane consorte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Autentico artista “universale”, Rembrandt pratica senza preclusioni specialistiche [...] , giocata su caldi accordi tonali e ombre avvolgenti. Dipinti come il Noli me tangere, il Sacrificio di Isacco, la Danae, il Congedo dell’arcangelo Raffaele da Tobia, documentano il momento di maggiore adesione di Rembrandt agli ideali del barocco e ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] tipi esistenti può essere ricollegato all'opera di un grande maestro; si hanno notizie di una statua di Prassitele che faceva gruppo con Danae e Pan (Anth. Pal., vi, 317), di un rilievo di Kolotes (Paus., v, 20, 3) e un dipinto di Apelle che ritraeva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Correggio si consuma negli anni in cui il Rinascimento [...] quattro tele, accoppiate per forma, dimensioni e temi rappresentati: la Leda e il cigno (1531 ca., Berlino, Gemäldegalerie) e la Danae (1531-1532, Roma, Galleria Borghese), il Ratto di Ganimede e Giove e Io (1531-1532 e 1532-1533, entrambi a Vienna ...
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NOVELLI, Augusto
Valeria Guarna
NOVELLI, Augusto (Antonio). – Nacque a Firenze il 16 gennaio 1866, primogenito di Lodovico, falegname, e di Elisa Casini.
Ebbe formazione da autodidatta, poiché le disagiate [...] , La vergine del Lippi (1890); Uno, due e tre! (1892); Un invito a pranzo (1894); Una scossa ondulatoria, Brunotta o Danae (1895); La macchina Casimir, Dopo (1898); Il peccato (1899); I morti (1900); La chiocciola (1901); La signorina della quarta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] : si apre il periodo in cui esercita in modo sempre più sicuro il mestiere di filologo con validi risultati (Teognide, Danae di Simonide, il Certamen di Omero ed Esiodo). Gli appunti mostrano come la filologia fosse una via privilegiata verso la ...
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danae
dànae s. f. [lat. scient. Danae, dal nome (lat. Danae, gr. Δανάη) della mitica figlia di Acrisio, re di Argo]. – Genere di liliacee, con una sola specie (Danae racemosa) della Siria e della Persia: è un’erba perenne, alta fino a un metro,...
pioggia
piòggia s. f. [lat. pop. *plŏia (per il class. plŭvia), der. di plŏvĕre, forma tarda per il class. plŭĕre: v. piovere] (pl. -ge). – 1. a. In meteorologia, precipitazione atmosferica allo stato liquido che si verifica quando, all’interno...