Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] a risolversi nella preziosità del colore e nel libero e accentuato luminismo (Incoronazione di spine, 1542-44, Louvre; Danae, 1544-45, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte; Paolo III con i nipoti, 1546, ivi). Alla risposta decisamente veneziana ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] lo sono di frequente. La Nuda e il musico ha ripetizioni al Prado medesimo, a Berlino e altrove; così pure la Danae; Venere e Adone; Venere allo specchio, ecc., talvolta prossime alla maniera di Tiziano, tanto da condurre ad attribuirle a lui stesso ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] poesie. Biografia e note, a cura di N. Schileo, Treviso 1912; leopere teatrali: Ilfornaretto, Torino 1846; I Dalmati o Danae, Torino 1846; L'ultimo barone, Milano 1856; Bianca Capello, Torino 1860; Fasma, commedia di Menandro interpretata da F. Dall ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] e favorì a Milano Bernardo Bellincioni e ne fece rappresentare in casa sua il 31 genn. 1496 la Comedia di Danae. A ribadire la sensibilità e il gusto per gli avvenimenti spettacolari dei Sanseverino, B. Zambotti nel suo Diario menziona Fracasso ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] Susanna e i vecchioni (1560 circa, Vienna, Kunsthistorisches Museum), Venere, Vulcano e Amore (1551 circa, Firenze, Galleria Palatina), Danae (1580 circa, museo di Lione) e le tele decorative nel Palazzo Ducale di Venezia (atrio, sala delle quattro ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] (disegno al Museo Correr). Allo stesso anno sono datate due pitture nella coll. Treves raffiguranti scene delle opere Semiramide e Danae. Nell'anno seguente decorò in stile neopompeiano la sala dei pranzi di corte in palazzo reale, anche oggi la sua ...
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BIANCOLELLI, Pietro Francesco, detto Dominique
Ada Zapperi
Figlio di Giuseppe Domenico e di Orsola Cortesi, nacque a Parigi il 20 sett. 1680. Fu educato presso un collegio di gesuiti e, terminati gli [...] il 15 febbr. 1720 con scarso successo e parodiata con straordinaria fortuna il 10 marzo dello stesso anno; la parodia di Danaé, dello stesso Voltaire, con la quale inaugurarono il teatro del borgo St.-Laurent il 25 luglio 1721; Les comédiens esclaves ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] alla commutazione della pena capitale nella deportazione a vita. Il 3 maggio 1872 venne imbarcato sulla nave-trasporto. "Danae" per la Nuova Caledonia insieme con un gruppo di altri sessanta comunardi deportati.
Durante i quarantacinque giorni di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tendenziosità autocelebrativa delle corti signorili si prodiga nella creazione di [...] con gli spettacoli plautini di cui mena vanto, a Milano, nel gennaio del 1496, Ludovico il Moro assiste alla Danae di Baldassar Taccone; la favola mitologica della bella vergine sedotta da Giove nella sua torre irraggiungibile sbalordisce il pubblico ...
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oro
Antonio Di Meo
Il re dei metalli
L’oro è probabilmente uno dei primi metalli conosciuti dall’uomo; la sua esistenza allo stato nativo, il suo colore, la facilità con cui può essere manipolato, la [...] d’oro, e quello della pioggia d’oro con la quale la leggenda vuole che Zeus (divinità corrispondente al romano Giove) ricoprì Danae prigioniera del padre, facendo nascere da questa l’eroe Perseo; oppure, nel 17° e nel 18° secolo, la ricerca dell ...
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danae
dànae s. f. [lat. scient. Danae, dal nome (lat. Danae, gr. Δανάη) della mitica figlia di Acrisio, re di Argo]. – Genere di liliacee, con una sola specie (Danae racemosa) della Siria e della Persia: è un’erba perenne, alta fino a un metro,...
pioggia
piòggia s. f. [lat. pop. *plŏia (per il class. plŭvia), der. di plŏvĕre, forma tarda per il class. plŭĕre: v. piovere] (pl. -ge). – 1. a. In meteorologia, precipitazione atmosferica allo stato liquido che si verifica quando, all’interno...