MOILE, Damiano da
Paolo Veneziani
Pasqualino Avigliano
MOILE (Moyle), Damiano da. – Nacque intorno alla metà del secolo XV da Francesco e da Caterina de Mandris. Originaria della località di Moile [...] (Scarabelli Zunti, p. 48). Il 22 febbr. 1510 era certamente morto perché uno dei figli testimonia come «Girolamo de Moili f. q. Damiani» (ibid.).
Fonti e Bibl.: A. Pezzana, Storia della città di Parma, III, Parma 1847, App., pp. 37-39, 57 s., 79; E ...
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EUTICHIO
Carluccio Frison
Non si conoscono né l'anno di nascita, né le origini di questo vescovo attestato a Faenza nella prima metà del sec. XI. Incerta risulta anche essere, l'esatta grafia del suo [...] . abbia favorito le fondazioni, fatte poi da Pier Damiani - altro eminente predicatore della riforma - nel territorio . Muratorii, Augustae Taurinorum 1896, ad vocem; F. Lanzoni, S. Pier Damiano e Faenza, Faenza 1898, p. 15; A. Messeri-A. Calzi, ...
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BENEDETTO
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Non si conosce la data della sua nomina a vescovo di Tuscania: successe a Giovanni, che, in data imprecisata, fu trasferito alla cattedra vescovile di Porto. Tale trasferimento fu approvato [...] di Farfa una controversia tra questo monastero e quello dei S S. Cosma e Damiano di Roma per il possesso della cella di S. Maria del Mignone.
Il Signorelli e, secondo la testimonianza di S. Pier Damiani, avrebbe tra l'altro ordinato che "quaecumque ...
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