Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] tematica religiosa, ai Psalmen Davids, 1918 e a Pascal-Grösse und Nichtigkeit des Menschen, 1918; infine una rielaborazione della Dameauxcamélias, 1925, secondo un gusto di cui darà ancora prove con Die Buhlschwester, 1954, da Plauto, e Das irdene ...
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GUITRY, Lucien Germain
Silvio D'Amico
Attore, forse il maggiore della scena francese nel principio del Novecento, nato nel 1860 a Parigi, dove morì il 2 giugno 1925. Fu ricevuto quattordicenne al conservatorio, [...] donde uscì a 17 anni per passare al Théâtre du Gymnase, in cui nel 1878 sostenne la parte di Armando nella Dameauxcamélias, e altre più o meno giovanili. Nel 1881, fatto il servizio militare, andò a Londra e poi, per nove anni, al Teatro Michel di ...
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Attrice drammatica, nata a Roma il 10 novembre 1928. La sua prima, già matura interpretazione per finezza d'analisi psicologica, avvenne nel ruolo della figliastra nei Sei personaggi in cerca d'autore [...] , duttile, sottile: ripresa delle Tre sorelle (1964), Le morbinose di Goldoni (1960), il Giulio Cesare di Shakespeare (1970), La dameauxcamélias di A. Dumas (1975), e vari drammi di Pirandello, Il giuoco delle parti, Così è, se vi pare, L'amica ...
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Attrice drammatica, nata a Vesoul il 29 ottobre 1907, da padre italiano (di cognome Cunati). Compiuti gli studî ai conservatorî di Digione e Parigi, ha esordito ufficialmente nel 1931 nella Comédie in [...] fascino scenico e l'intelligenza delle interpretazioni, le assicurarono più di un successo: La prisonnière di Pourdet (1935), La dameauxcamèlias (1937), Sodome et Gomorrhe di Giraudoux (1943), L'aigle à deux têtes di Cocteau (1946), Le partage de ...
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Illustre attrice spagnola, nata a Madrid il 4 maggio 1854, morta pure a Madrid nel 1914. Discepola prediletta di Matilde Díez e di Julián Romea, esordì nel 1866 nel teatro della Zarzuela di Madrid, a fianco [...] fra le sue più memorabili interpretazioni: En el puño de la espada, di Echegaray; Demimonde, Frou Frou, La dameauxcamelias, Francillon, Madame Sans Gêne e altri lavori del teatro francese, Casa Paterna del Sudermann, oltre a molte commedie di ...
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Commediografo francese, autore del notissimo Fuoco al Convento, delizia anche oggi di tutti i filodrammatici. Nacque a Parigi nel 1823 e vi morì nel 1878. Elaborò per le scene la Vie de Bohème del Murger [...] Thiboust, 1853), "comico contraltare" alla lagrimosa Dameauxcamélias, e Les faux bonshommes (in collaborazione con E (1858; Cenerentola, 1876); Le démon du jeu (1863; Il demone del giuoco, 1865); Aux crochets d'un gendre (1864; suoceri, 1882). ...
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Attrice, nata a Bruxelles nel 1821 e morta a Parigi nel 1900. Esordì a Versailles, e nel 1838 si presentò al Vaudeville sotto il nome di Eugénie Fleury; ma il successo, almeno come attrice, fu mediocre, [...] sebbene affascinasse per la voce e per la bellezza. Nel 1852 la Dameauxcamélias la rivelò grande artista. Da allora si dedicò alla commedia e al dramma, sollevando grandi entusiasmi. Alla Porte-Saint-Martin trionfò in Benvenuto Cellini del Dumas ...
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Attrice francese, nata a Étampes il 27 ottobre 1824, morta a Parigi il 22 settembre 1861. Il suo vero nome era Maria Cizos. Figlia di un discreto cantante, fu avviata a interpretare il vaudeville, che [...] facile la carriera. Però il nuovo dramma sociale la tolse al vaudeville. E fu l'interprete mirabile del Demi-monde, della Question d'argent, del Père prodigue e del Fils naturel di Dumas figlio, del quale riprese, con successo, la DameauxCamélias. ...
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Opera lirica in quattro atti di G. Verdi, su libretto di F.M. Piave (1810-1876), tratto da La dameauxcamélias di A. Dumas fils (1824-1895). Fu rappresentata per la prima volta al teatro La Fenice di [...] Venezia nel 1853.
Violetta Valéry è una giovane donna che a Parigi conduce una vita facile nel lusso e nelle feste consapevole del fatto che, essendo gravemente ammalata, la sua vita sarà breve. A una ...
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Regista argentino naturalizzato francese (n. Buenos Aires 1944). Già conosciuto pittore e scultore, debuttò in teatro con lo spettacolo Dracula (1966). Trasferitosi a Parigi nel 1969, dopo alcuni scanzonati [...] bête dans la jungle, da H.James, 1981; La tempête, 1986; La locandiera, 1987; La dame de chez Maxim, 1997, in Italia; La dameauxcamélias, 2000; Les oiseaux di Aristofane, 2010). Nel 1997 ha pubblicato le sue memorie immaginarie, Folies - Fantômes ...
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camelia
camèlia s. f. [lat. scient. Camellia, nome dato da Linneo in onore del gesuita moravo G. I. Kamel (latinizz. Camellus, 1661-1706), che la portò dal Giappone in Europa]. – Arbusto sempreverde della famiglia teacee (Camellia japonica),...