MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] apostoli a Costantinopoli, fatta erigere da Costantino o da Costanzo II, per accogliere i corpi degli apostoli Andrea e Luca e martiri, moltiplicò il sorgere dei martyria. A Roma papa Damaso (366-384) fu il promotore della fondazione di numerosi ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] 1867, p. 33 ss.; Viollet-le-Duc, Dictionnaire d'archéologie, Parigi 1875, II, p. 414; E. Saglio, in Diction. Antiq., s. v. Cathedra frammenti di cattedra custoditi in Roma in S. Lorenzo in Damaso. Della seconda, la tradizione dice che fu regalata a S ...
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FILOCALUS, Furius Dionysis (Furius Dionysius Filocalus)
T. N. Gray
Calligrafo, probabilmente anche pittore e uomo di lettere; fu attivo a Roma da prima del 354 sino al 380 d. C.
F. è il pseudonimo di [...] tra il 370 e il 383 (v. catacombe, vol. ii, fig. 599).
Anche il frontespizio del Cronografo è firmato Furius quella data e il 370, quando incominciò la sua collaborazione con Damaso. Deve essere stato uomo di cultura e di posizione sociale elevata ...
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IPPOLITO Martire
C. Bertelli
IPPOLITO Martire (῾Ιπποᾒλυτος Ηιππολψτυσ). − Teologo, prete e antipapa in Roma, martire nel 235 o nel 236.
Greco, discepolo di Ireneo, fu avversario di Callisto, probabile [...] suo nome e in cui è stata rinvenuta un'epigrafe di Damaso in suo onore. Fu venerato come martire, al punto che , p. 140, n. 201, tav. 49; L. v. Sybel, Die christh. Antike, II, Marburg-Lahn 1906, p. 93; O. Wulff, Altchristl. u. byz. Kunst, Berlino 1914 ...
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