PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] ed. postuma di G. Poggi, a cura di P. Barocchi - R. Ristori, II, Firenze 1967, pp. 239 s.). Riguardo al ruolo di Penni, John Shearman ( quali solo il Battesimo di Costantino e il Papa Damaso rivendicano l’autonomo intervento di Penni. Il maggiore peso ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] inizialmente seppellito nella chiesa di S. Lorenzo in Damaso, ma le sue spoglie furono trasferite nel 1646 a cura di V. Marucci - A. Marzo - A. Romano, Roma 1983, I, n. 213, p. 133; II, n. 537, vv. 58-60, p. 597; n. 574, vv. 41-44, p. 652; P. Bembo ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] , p. 23), individuando poi il battesimo in S. Lorenzo in Damaso, cui S. Biagio afferiva per tali funzioni, di uno dei vari 125, 145 s.; Roma antica e moderna..., I, Roma 1765, pp. 566, 573; II, pp. 38 s., 239 s., 267, 590; [F. Milizia], Le vite de’ ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] principi nella Campagna romana. Grande pittura del '600 e del '700 [catal.], II, Roma 1990, p. 12, ill. 17). Forse la committenza di questo tra il Montalto, cardinale di S. Lorenzo in Damaso, e la commissione della pala con gli Angeli adoranti ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] pp. 344-352; Id., Veduta di Giuseppe Valeriani del S. Lorenzo in Damaso, in Studi Romani, XX (1972), pp. 228-234; M. Viale O. al Palazzo della Cancelleria, in Il Teatro a Roma nel Settecento, II, Roma 1989, pp. 681-782; A. Lo Bianco, La decorazione ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] più volte ristampata), sulle cui caratteristiche, in rapporto all'opera di Damaso e di B., cfr. Kuttner, Repertorium, pp. 421-422 lo più inattendibili): G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 474-476; V. Peroni, Biblioteca ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] SS. Giovanni e Paolo a quella di S. Lorenzo in Damaso) e della protezione di artisti, tra i quali soprattutto il guerra per la success. di Mantova e del Monferrato, Mantova 1926, 1, passim; II, pp.11, 30, 148, 321, 327, 344; A. Panefla, Una lega ital ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] il nepote del fu curato Nina di S. Lorenzo in Damaso, il quale alla fuga di Pio IX nel 1848 C. Weber, Kardinäle und prälaten in den letzen jahrzehnten des Kirchenstaates (1846-1878), II, Stuttgart 1978, pp. 491 s. e ad ind.; G. Martina, I segretari ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] e il 17 febbr. 1567; fu sepolto in S. Lorenzo in Damaso.
Continuarono l'esercizio dell'azienda la vedova Paola - che nel possedute dalla Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele di Roma, I-II, Roma 1891; furono continuati da E. Vaccaro Sofia, ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] F. Vanni. Del 1588-89 erano i due affreschi giganteschi, perduti, di S. Lorenzo in Damaso con S. Lorenzo tra i poveri e S. Lorenzo che accompagna Sisto II al martirio (noti dalle copie e da un bozzetto nella collezione E. Schapiro di Londra), esempi ...
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