BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] probabilmente nelle mani del cardinale Ugo Roger di S. Lorenzo in Damaso, che in una lettera del 7 ag. 1344 lodava i p. 256; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia,Regesti, II, a cura di R. Predelli, Venezia 1878, passim; L'administration ...
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BLASI, Luca, detto il Perugino o il Perusino
Silvana Simonetti
Nacque a Perugia presumibilmente nella seconda metà del sec. XVI. Organaro di notevole valore, dopo aver costruito nel 1585 per la chiesa [...] procurò dapprima il restauro degli organi di S. Lorenzo in Damaso e della Cappella Gregoriana a S. Pietro in Vaticano (quest eterna dopo il Blasi".
Bibl.: L. Bonazzi, Storia di Perugia..., II, Perugia 1879, pp. 346 s.; A. Cametti, Organi,organisti ed ...
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Riario, Raffaello
Alina Scudieri
Nacque a Savona nel 1460 da Antonio Sansoni e Violante Riario – sorella di Girolamo e nipote di papa Sisto IV –, della quale assunse il cognome. Il 10 dicembre 1477 [...] costruzione a Roma della chiesa di S. Lorenzo in Damaso e del palazzo della Cancelleria. Fu accusato di aver medesima legazione dell’autunno 1503 M. riferisce come l’elezione di papa Giulio II fosse stata favorita anche da R. (M. ai Dieci, 1° nov. ...
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FROVA, Girolamo
Carla Casetti Brach
Figlio di Eugenio, nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XVI, a Novara. Si trasferì ben presto a Como, per esercitarvi l'arte della stampa. Sposò Margherita [...] in occasione dell'aggregazione alla omonima Arciconfraternita di S. Lorenzo in Damaso a Roma. Nel sec. XVI il F. stampò circa una XVI secolo, I, Edizioni lombarde, Milano 1981, pp. 83-89; II, Edizioni milanesi, ibid. 1984, p. 190; G. Zappella, Le ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] a Mosè del Giaquinto nella cappella Ruffo in S. Lorenzo in Damaso a Roma. Lo stesso soggetto fu ripreso dal C. nella Ispica 1975, pp. 15 s. G. Barbera, in Beni culturali e ambientali, Sicilia, II (1981), 1-2, p. 164 (tela con S. Nicola di Bari e la ...
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FEDERICI, Francesco
Nicola Balata
Nacque a Roma intorno alla metà dei sec. XVII. Si hanno scarse notizie sulla sua vita e sulla sua produzione artistica. Sappiamo comunque che fu sacerdote e che visse [...] il 1688 ottenne una prebenda dalla basilica dei Ss. Lorenzo e Damaso, ma già per l'anno 1681 figurava tra i maestri di XXXI (1959), pp. 64, 68, 79; F. Abbiati, Storia della musica, II, Milano 1967, p. 247; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, ...
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BORGI, Giovanni (detto Tata Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma il 18 febbr. 1732da Pierantonio e da Dorotea Mondei, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Per le misere condizioni della famiglia [...] G. A. Sala, Diario romano degli anni 1798-99, a cura di G. Cugnoni, II, Roma 1882, pp. 1 ss.; C. L. Morichini, Di G. B. mastro Roma 1830; Id., in E. De Tipaldo, Biogr. degli Italiani illustri..., II, Venezia 1835, pp. 398-402; Id., Biografia di G. B. ...
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ANTONELLI, Abondio (Abundio)
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Compositore, nato a Fabrica di Roma (Viterbo) nella seconda metà del secolo XVI.
Fu maestro di cappella alla chiesa di S. Giovanni in Laterano a Roma dal 1° giugno 1611 [...] dell'A. alla chiesa dei SS. Lorenzo e Damaso a Roma, di ritorno da Benevento, che l'Eitner G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, I, Bologna1890, p. 285; II, ibid.1892, pp. 159, 340, 351, 353, 356, 358, 361-363; III ...
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FILOCALUS, Furius Dionysis (Furius Dionysius Filocalus)
T. N. Gray
Calligrafo, probabilmente anche pittore e uomo di lettere; fu attivo a Roma da prima del 354 sino al 380 d. C.
F. è il pseudonimo di [...] tra il 370 e il 383 (v. catacombe, vol. ii, fig. 599).
Anche il frontespizio del Cronografo è firmato Furius quella data e il 370, quando incominciò la sua collaborazione con Damaso. Deve essere stato uomo di cultura e di posizione sociale elevata ...
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IPPOLITO Martire
C. Bertelli
IPPOLITO Martire (῾Ιπποᾒλυτος Ηιππολψτυσ). − Teologo, prete e antipapa in Roma, martire nel 235 o nel 236.
Greco, discepolo di Ireneo, fu avversario di Callisto, probabile [...] suo nome e in cui è stata rinvenuta un'epigrafe di Damaso in suo onore. Fu venerato come martire, al punto che , p. 140, n. 201, tav. 49; L. v. Sybel, Die christh. Antike, II, Marburg-Lahn 1906, p. 93; O. Wulff, Altchristl. u. byz. Kunst, Berlino 1914 ...
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