GERMISONI (Cermisone), Filippo, detto il Moletta
Alessandro Serafini
Nacque a Roma il 26 maggio 1664 da Giovanni Alberto e Marta Mola, sorella del pittore Pier Francesco Mola, dal quale derivò il soprannome [...] loro figlia, Teresa, venne battezzata in S. Lorenzo in Damaso (Bonaccorso - Manfredi, p. 90). Il 10 nov Barroero, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1989, I, p. 393; II, p. 621; E. Debenedetti, La pittura del Settecento a Roma. I. Da ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] femmine. Abitava nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, a via del Pellegrino, dove aveva anche l'officina, accanto a quella Antonio Scaino, dedicata al duca di Urbino Francesco Maria II Della Rovere, i Commentarii in Evangelium Ioannis di Giovanni ...
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PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] 161-164), ma una stroncatura in patria sul Giornale ligustico (II, 1828, pp. 402 s.) da parte del classicista Shelley e l’Italia, Milano 1923, pp. 139-143; A. Dal Pin, Damaso P., in Giornale storico e letterario della Liguria, n.s., I (1925), 1 ...
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MASTROLEO, Giuseppe
Mario Epifani
– Nacque a Napoli il 16 marzo 1676 da Stefano e da Domenica Di Donato, in una famiglia forse originaria di Maiori (Camera; Prota Giurleo).
La fonte principale per ricostruire [...] S. Girolamo che presenta la Vulgata a papa Damaso (1762-64) nella cattedrale di Huesca riprende 236, 252; M. Camera, Memorie storico-diplomatiche dell’antica città e ducato di Amalfi, II, Salerno 1881, p. 535; G. Ceci, in U. Thieme - F. Becker, ...
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BATTAGLIA, Settimio
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Nacque a Roma l'8 luglio del 1815 da Luigi e Angela Bielli. Convittore all'ospizio di S. Michele a Roma, dall'età di quattordici anni studiò canto e pianoforte con il direttore [...] , organista e maestro di cappella a S. Lorenzo in Damaso, posti che occupò per un ventennio. Nel 1836 veniva romano, Roma, 18 maggio 1880; P. Manganelli, Appendice I e II. Onoranze a Pierluigi da Palestrina per opera della Società Musicale Romana, in ...
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CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] una pensione sopra un canonicato di S. Lorenzo a Damaso, e ormai definitivamente affermatosi come giureconsulto, sì da diventare , Città di Castello s. d., I, pp. 409 s., 414 s., 484 s.; II, 1, pp. 3-6, 40-43, 73-79; Id., Append. alla "Storia docum ...
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BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] Nel 1543 predicò la quaresima a Roma, in S. Damaso. Poiché non si ha notizia che durante questa sua predicazione , I, Modena 1781, pp. 18 s.; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1867, p. 189; T. Bianchi, Cronaca modenese, VIII, Parma 1871, pp ...
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superinfusa
Giorgio Brugnoli
È hapax della latinità dantesca in Pd XV 28, nell'allocuzione di Cacciaguida: O sanguis meus, o superinfusa / gratïa Dei, sicut tibi cui / bis unquam coeli ianüa reclusa?, [...] Il passaggio può essere chiarificato da un intermediario inedito (Prud. Perist. II 455-466): " absterge, Christe, hoc dedecus, / emitte Gabriel reclusa. E si aggiunga pure, ma non è indispensabile, Damaso Epigr. 5, 3 " Petro, cui tradita ianua caeli ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] un calice di notevole bellezza a S. Lorenzo in Damaso a Roma; un gruppo di quattro zuppiere sormontate da 57 (per Vincenzo I), p. 78 (per Giovacchino), p. 97 (per Vincenzo II); C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, 1, Roma 1959, ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] alcune prediche a S. Luigi dei Francesi, a S. Lorenzo in Damaso e alla chiesa Nuova. La crescente popolarità di G., il cui Melchiorre da Pobladura, Historia generalis Ordinis fratrum minorum capuccinorum, I-II, Romae 1947-48, ad indicem; M.H. Laurent, ...
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