Storico e filosofo (n. Damasco 64 a. C. circa), uomo di fiducia di Erode il Grande, dopo la cui morte (4 a. C.) sembra si trattenesse a Roma presso Augusto. Scrisse Storie in 144 libri, dall'età antichissima [...] ai suoi tempi, preziose nella parte più antica per le fonti di cui si servì (Xanto, Ctesia, Eforo, ecc.), e particolarmente sviluppate nella parte che trattava di Erode, onde fu tra le principali fonti ...
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Erudito arabo musulmano di Siria (Damasco 1105 - ivi 1176), tra i personaggi più famosi della famiglia di Banū ῾Asākir. La sua opera più importante è un'ampia storia della sua città natale (Ta'rīkh madīnat [...] Dimashq), ricca soprattutto di materiali biografici su personaggi damasceni o aventi rapporti con Damasco. ...
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Scrittore arabo (Il Cairo 1301 - Damasco 1348), funzionario nell'amministrazione dei sultani mamelucchi in Egitto; autore, tra l'altro, di un'ampia opera enciclopedica, Masālik al-abṣār fī mamālik al-amṣār [...] ("Le vie degli sguardi sui regni dei paesi"), contenente preziosi materiali storico-geografici; utilizzò anche fonti occidentali, come uno scritto di Domenichino Doria ...
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al-Atasi, Nureddin
Politico siriano (Damasco 1929-Libia 1992). Esponente dell’ala radicale del Baath, partito panarabo di ispirazione socialista, nel 1963 entrò nel governo come ministro degli Interni. [...] Divenuto presidente nel 1966 dopo aver preso parte al colpo di Stato contro al-Hafiz, il suo fu essenzialmente un ruolo di facciata, il potere reale essendo di fatto esercitato dal generale Salah Jadid. ...
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Nome di alcuni re aramaici di Damasco: B. I (sec. 9º a. C.), alleato di Asa di Giuda contro Israele, fece di Damasco la potenza più grande dell'Asia occidentale; B. II, probabilmente il figlio di B. I, [...] occupò il trono. Sembra che il figlio di Azaele (9º-8º sec.) portasse il nome di B. III (gli Assiri però lo chiamavano Mari); durante il suo regno, attaccata da Adadnirāri III d'Assiria, Damasco fu presa e Israele poté scuotere così il giogo siriano. ...
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Storico e tradizionista musulmano (Mayyāfāriqīn o Damasco 1274 - Damasco 1348). Della sua vasta produzione meritano speciale ricordo le varie raccolte di biografie di tradizionisti (Tadhkirat al-ḥuffāẓ, [...] ecc.) e l'ancor inedita grande storia dell'Islam ...
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Uomo politico siriano, vivente. Poco note le vicende della sua gioventù; si sa che nacque a Ḥamāh, che studiò per un breve periodo in Francia e che insegnò, forse storia, dapprima a Ḥamāh e poi a Damasco. [...] nel 1954). L'attività maggiore di ‛A. è stata di teorico e di divulgatore.
Le sue opere più note sono Sulla politica araba (Damasco 1948), e Verso la rinascita araba (Baghdād 1953), ambedue in arabo. La filosofia politica di ‛A non è che un compendio ...
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Emiro algerino (n. presso Mascara, Orano, 1808 - m. Damasco 1883). Riconosciuto capo nel 1832 di un gruppo di tribù algerine, mantenne per più anni un'accanita guerriglia contro la penetrazione francese. [...] il maresciallo Bugeaud fiaccò alfine la resistenza di Abd el-Kader (1844), che, tre anni dopo, si arrendeva. Liberato dopo un periodo d'internamento in Francia, si ritirò a Damasco, dove difese generosamente i cristiani durante i massacri del 1860. ...
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Ufficiale selgiuchide (secc. 11º-12º); fondò (1103) a Damasco una dinastia indipendente di atābeg. Dal nome del figlio di lui, Būrī, essa prese il nome di Būridi, e durò fino al 1154. ...
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Principe e letterato arabo di Siria (Shaizar 1095 - Damasco 1188). La sua opera più nota è la celebre autobiografia Kitāb al-I῾tibār ("Il libro della riflessione"), vivido quadro della Siria nel sec. 12º, [...] e delle due civiltà, musulmana e latina, con cui U. fu intimamente legato ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...