Scrittore arabo palestinese (῾Akkā 1936 - Beirut 1972). Fuggito in Libano in seguito alla guerra del 1948, trascorse alcuni anni a Damasco, in Kuwait (1956-60); tornato in Libano approfondì i contatti [...] con la resistenza palestinese e iniziò a collaborare con alcune riviste progressiste. Fu ucciso in un attentato attribuito ai servizî segreti israeliani. Tutta la sua attività letteraria verte sulla questione ...
Leggi Tutto
Poeta arabo preislamico della tribù dei Tamīm (sec. 6º-7º d. C.), emulo di Imru' ul-Qais; cantò le lotte fra i principi Gassanidi di Damasco e Lakhmidi di al-Ḥīra. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] fissò in S. la sua sede e, per quasi un secolo, Damasco fu la capitale dello Stato arabo e la S. la provincia preferita artistica in S. si organizza attraverso gruppi e istituzioni (a Damasco: Società Araba di belle arti, 1943; Scuola di belle arti ...
Leggi Tutto
Cristiana Baldazzi
Pseudonimo del poeta siriano naturalizzato libanese ‛Alī Aḥmad al-Sa‛īd (n. Qassabīn, Laodicea, 1930). È stato tra i fondatori della rivista Ši῾r ("Poesia"), aperta alla sperimentazione [...] verso libero, A. ha contribuito a svincolare la poesia araba dagli schemi tradizionali.
Vita
Terminati gli studi presso l'università di Damasco si è trasferito a Beirut (1956). Nel 1957 ha fondato, insieme al poeta libanese Yūsuf al-H̱āl, la rivista ...
Leggi Tutto
Poeta romeno (Bucarest 1885 - ivi 1956). Appartenente alla corrente simbolista di A. Macedonski, se ne allontanò spesso, adottando tonalità ora mistiche e sentimentali, ora romantiche e magniloquenti, [...] aur ("Da trombe d'oro", 1910); Mărgăritare negre ("Perle nere", 1918); Pe drumul Damascului ("Sulla via di Damasco", 1923); Peisagii sentimentale ("Paesaggi sentimentali", 1936); Cortegiul amintirilor ("Il corteo dei ricordi", 1942). Buon traduttore ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (n. Roma 1946). Esordì con Ginevra (1974), cui seguì Il museo africano (1976), due opere in cui, sotto l'influsso del nouveau roman francese, già l'autore identificava con sicurezza [...] coniugale, 1982; La terza donna, 1984; Lo sguardo del cacciatore, 1987; Il volto nascosto, 1991; La porta di Damasco, 1992; La casa del padre, 1994) fu infatti quello della imperscrutabilità dei destini e della funzione quasi provvidenziale svolta ...
Leggi Tutto
Militare e scrittore inglese (Tremadoc, Galles, 1888 - Bovington, Dorset, 1935). Dapprima archeologo orientalista (partecipò tra l'altro agli scavi inglesi di Carchemish, sulla riva occid. dell'alto Eufrate, [...] vittoriosamente dopo due anni di guerriglia nel deserto siro-arabico con l'ingresso di L. e degli Arabi a Damasco. Membro della delegazione britannica alla Conferenza per la pace, L. vi sostenne le rivendicazioni arabe. In seguito, deluso dall ...
Leggi Tutto
FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] Fava cavaliere bolognese, fatti negli anni 1615 & 1616 e primieramente nell'Africa, e nel Gran Cajro, indi in Damasco, & Aleppo". Da questa intestazione si desume che fu cittadino bolognese e cavaliere: peraltro non si conosce né l'ordine ...
Leggi Tutto
Scrittore (Verona 1862 - Torino 1911). Seguì a Venezia i corsi dell'Istituto nautico senza riuscire a ottenere il diploma di capitano di lungo corso cui aspirava. Interrotti gli studî (1881), dal 1883 [...] nero, 1899; Le tigri di Mompracem, 1900; La regina dei Caraibi, 1901; Le pantere d'Algeri, 1903; Il leone di Damasco, 1910); altri ne lasciò incompiuti, alcuni dei quali continuati da L. Motta e pubblicati postumi (I cacciatori del Far West, 1925 ...
Leggi Tutto
Enard, Mathias. – Scrittore francese (n. Niort 1972). Voce tra le più significative della nuova letteratura francese, dopo l’esordio con La perfection du tir (2003), in cui ha dato voce al punto di vista [...] von Rezzori, tesse un malinconico racconto della notte insonne di un musicologo sullo sfondo di tormentate città quali Istanbul, Teheran, Damasco, Aleppo, e della guerra in Siria. Tra i suoi lavori più recenti si segnalano la raccolta di poesie e ...
Leggi Tutto
damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...