Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] l'eco della sua vita giunge traverso una mediazione iranica nella leggenda di Barlaam e Joasaph di Giovanni di Damasco; in Joasaph è facile riconoscere la corruzione di ‛Bodhisattva'; cotesta leggenda ebbe molta fortuna e circolò in molte lingue ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] nella vicenda che si tratta qui si vedano S. Ronchey, La “mummia” di Mistrà. Bessarione, Cleopa Malatesta e un abito di damasco veneziano, in Thesaurismata, 31 (2001), pp. 75-89; Id., L’enigma, cit.; A. Falcioni, Cleofe Malatesti moglie di Teodoro II ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] i maestri mosaicisti operanti nella Cupola della Roccia, nella Grande moschea di Medina (705-710) e in quella di Damasco (706), i quali, provenienti probabilmente da ambito bizantino, furono chiamati per la loro particolare abilità tecnica, ma anche ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] (Le Chastellet) a presidio del Guado di Giacobbe sul Giordano. Il guado, lungo la direttrice di collegamento tra Damasco e Tiberiade, era strategicamente tanto importante che nell'agosto 1179 Saladino assaliva e distruggeva Le Chastellet, assediando ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] -1952, II, p. 411). Alla stessa epoca risalgono anche altre l., come quella in ottone proveniente dalla Grande moschea di Damasco (Istanbul, Türk ve Islam Eserleri Müz.), che riporta la data 483 a.E./1090, e dunque risale al periodo di dominazione ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] 9°-12°) artisti e artigiani copti furono chiamati a lavorare nei cantieri islamici di tutto il Vicino Oriente, a Gerusalemme, Damasco, La Mecca, Medina. Senza dubbio la forma del minbar fu ripresa da quella della cattedra utilizzata nelle chiese dell ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] dimostrato, per un'età assai tarda, dalle iscrizioni su un ben conosciuto m. del museo di Istanbul rinvenuto presso la porta di Damasco a Gerusalemme in cui, accanto a Orfeo e ai suoi animali, vediamo anche un centauro e Pan. Un mitreo può essere ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] presenza di alcuni esemplari del sec. 9°, per la maggior parte 'all'italiana', di provenienza siriaca (Grande moschea di Damasco), che molto hanno in comune con gli esemplari nordafricani: si può affermare che la tendenza a una certa omogeneità, che ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] riesce a stabilire un riscontro tra gli edifici conservati e le citazioni delle fonti, come per Rabirio o Apollodoro di Damasco. Tra i paramenti cui il cementizio è abbinato, il più antico è l'incerto (incertum), formato con piccoli scapoli, tutti ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] in latino tratta da Lc. 2, 14, rivela tuttavia la committenza crociata dell'opera.La porta c.d. di Damasco a Gerusalemme conserva nella cappella affreschi di straordinaria qualità, fra i quali i frammenti di una Annunciazione - unico esempio ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...