Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] di Elagabalo; K. viii, 3. - Bostra: 345. I sec. d. C.; K. viii, 4, a. - 346. III sec.; tr.; K. viii, 4, b. - Damasco: 347. Tr.; K. viii, 5; Fasti Arch., i, 1946, n. 1439. - Gerasa: 348. Adriano, 129-130; tr.; K. viii, 7. - Gerusalemme: 349. Adrianeo ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] orientali Palmira, Hatra, Edessa - ne possiamo ammettere altri analoghi in Siria occidentale, in primo luogo, è pensabile, a Damasco e ad Emesa.
Questo problema ci conduce direttamente a quello dell'influenza possibile dell'arte p. sul resto dell ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] -filāḥa al-Nabaṭiyya, a cura di F. Sezgin, Frankfurt a. M. 1984 (trad. franc., a cura di T. Fahd, Damasco 1993).
Letteratura critica. - J. Berque, Structures sociales du Haut-Atlas, Paris 1955; T. Humlum, Undejordiske Vandingskarander: kareze, qanat ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] . 113-130); Y. Eche, Les bibliothèques arabes publiques et semi-publiques en Mésopotamie, en Syrie et en Egypte au Moyen Age, Damasco 1967; M.M. Aman, s.v. Islamic Books, in Encyclopedia of library and information science, XIII, New York 1975, pp. 90 ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] , Tamerlano fece costruire diversi g. che prendevano il nome dalle maggiori città dell'epoca: Miṣr (od. Cairo), Damasco, Baghdad, Sulṭāniyya, Shiraz. Questi ruotavano simbolicamente attorno alla città e di essi non è rimasta traccia, come non ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] de la décoration islamique, Cairo 1952; id., Philosophie et jurisprudence illustrées par les Arabes, in Mélanges Louis Massignon, II, Damasco 1957, pp. 77-109; G. Guest, R. Ettinghausen, The Iconography of a Käshän Luster Plate, Ars orientalis 4 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] nell'area del Giordano e a Beidha II-III presso Petra, ma parallelamente in Siria meridionale a Ramad a sud di Damasco e in Siria settentrionale a Mureibet sull'Eufrate, oltre che dubitativamente a Tepe Guran V-N nel Luristan, deve dipendere dalla ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] peraltro i nuovi centri del potere dei califfi omayyadi, i quali elessero come proprie residenze Gerusalemme e Damasco. Qui sorsero grandi complessi monumentali a gloria della fede islamica e dei califfi stessi, alle cui fabbriche parteciparono ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Milano 1987, p. 31; W. Khoury, Deir Seta. Prospection et analyse d'une ville morte inédite en Syrie, 2 voll., Damasco-Genève 1987; C. Leonardi, La spiritualità monastica dal IV al XIII secolo, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di cadaveri oppure compiere vivisezioni su animali. Eppure, nonostante il divieto legale, si deve proprio a un medico di Damasco, Ibn an-Nafis, vissuto nel 13° secolo, l'avere scoperto e descritto, con termini estremamente precisi, la circolazione ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...