Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] i bottini fatti nelle regioni occidentali, a Arsian Taş, dove è venuta alla luce una notevole collezione proveniente forse da Damasco, a Zincirli, a Tell Halaf e infine a Samaria, la capitale del regno di Israele. I caratteri iconografici e ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] de Turin et de Fasuq dans le Gebel Wastani, Syria 64, 1987, pp. 107-129; W.Khoury, Deir Seta, 2 voll., Damasco 1987; I. Peña, P. Castellana, R. Fernandez, Inventaire du Jébel Baricha. Recherches archéologiques dans la région des Villes Mortes de la ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] , ciò provocando una ferma reazione contraria di Netanyahu; ad aprile, in risposta all’attacco lanciato contro il consolato iraniano a Damasco, l’Iran – in stretto rapporto con le milizie libanesi di Hezbollah e gli Houti yemeniti – ha intrapreso l ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] truppe arabe nel 641, dal 661 l'Egitto retto da un governatore entrò a far parte del califfato omayyade con capitale Damasco. Nei cent'anni di vita del califfato (661-750) si registrarono alcune discriminazioni come, ad esempio, l'obbligo di portare ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] di Uruk (Baghdad, Museo dell'Iraq) e il volto di manufatti sumerici come la statuetta in steatite di Donna seduta (Damasco) databile alla prima metà del 3° millennio a.C. Generalmente rifiniti con bitume nelle figurine di terracotta, gli occhi e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] De mineralibus. Quello che si proponeva di commentare era un modello aristotelico lacunoso, lo pseudoaristotelico De plantis di Nicola di Damasco (II sec.) basato su alcune note del Liceo, e tradotto dal siriaco all'arabo e poi dall'arabo in latino ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] Marocco (Lixus). Nelle province romane d'Oriente hanno luogo missioni e scoperte, oltreché a Baalbek e a Palmira, ad Apamea, a Damasco, a Bostra, a Gerasa, a Tiro e specialmente a Dura Europos (scavi americani, dal 1928) e ad Antiochia; oltre che in ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] ) generalmente attorno alla moschea, nuovo centro ideale della città, avvenne sfruttando i precedenti insediamenti, come nel caso di Damasco, o attraverso la creazione di nuovi poli artigianali, come nel sobborgo di al-Karkh a Baghdad. Nuovi borghi ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] che digrigna i denti circondato da una quarantina di uccelli; a Gerusalemme, il mosaico rinvenuto nei pressi della porta di Damasco e quello, d'età giustinianea, della chiesa II di Sabratha; infine il mosaico della chiesa della Moltiplicazione di al ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] , in depositi di origine stalattitica. Le stesse condizioni genetiche presentavano quelle, pure celebrate, della Siria (Damasco). Un'origine connessa con il manifestarsi di acque termali calcarifere presentano, invece, gli alabastri chiari e ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...