PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] , amba Giovanni, figlio di Stefano al-Fakhuri, terminò di tradurre in arabo la Vita di s. Stefano Sabaita, scritta da Leonzio di Damasco un secolo prima. Tra il 973 e il 986, il monaco Zosimo collezionò nel monastero di S. Caterina sul monte Sinai ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] , BN, Suppl. gr. 607), in cui sono ripresi i testi di Bitone, Ateneo Meccanico, Erone di Alessandria e Apollodoro di Damasco, seguiti da alcuni passi di strateghi, e che è il testimone della forma più antica di quel corpus poliorcetico trasmesso da ...
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Città della Giordania (2.064.582 ab. nel 2017), capitale del regno e capoluogo dell’omonimo governatorato. Dal 1947, quando contava 90.000 abitanti, ha conosciuto un fortissimo incremento di popolazione, [...] e riprese il nome di ‛A., divenendo una delle più ricche città carovaniere, grazie alla sua posizione sulla via che univa Damasco, Bostra ed Elat al Mar Rosso.
L’acropoli della città antica disponeva di un complicato impianto sotterraneo per l’acqua ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] due i principali imperi con cui i nuovi conquistatori vennero in contatto: quello bizantino e quello sasanide.
La conquista di Damasco fu una delle più difficili (ottenuta a seguito di una violenta battaglia in riva allo Yarmuk presso il Lago di ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Persian Painting (1350-1896), ivi, pp. 13-89; J.P. Pascual, Damas à la fin du XVIe siècle d'après trois actes de waqf ottoman, Damasco 1983; M. al-Ḥajrī, Majmu' buldān al-Yaman wa qaba'iliha [I paesi dello Yemen e i loro abitanti], Sana'a 1984; Q. Āl ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] (745 d.C.) in seguito a una rivolta contro l'ultimo califfo della dinastia. Nel 1132/3 il ciambellano del principe di Damasco trasformò il santuario di Bel in una cittadella e la cella in una moschea, intorno alla quale sorse in epoca ottomana un ...
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La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo, o tutti e due, molto affilato. La denominazione si applica in particolare alla parte tagliente di un’arma bianca, di un [...] ., erano molto più pesanti e larghe di quelle italiane e francesi. Le l. più rinomate in passato erano fabbricate a Damasco, Toledo, Brescia, Solingen e nel Giappone.
Generalmente nelle spade e nelle sciabole la l. è piatta, il contorno che produce ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] , 6; 1 Cor. 15, 9). In seguito all'apparizione di Cristo sulla via di Damasco (At. 9, 3; 22, 6; 26, 12-13), P. divenne cristiano e loro cicli anche la drammatica Fuga di P. dalle mura di Damasco (At. 9, 25). Altri episodi, pur salienti nell'economia ...
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ARSLAN TAŞ, Avorî di
G. Garbini
A. T. è una località dell'Assiria corrispondente all'antica Khadatu; negli scavi eseguiti nel 1928 ad A. T. da parte di una spedizione francese diretta da Thureau-Dangin, [...] uno degli stessi avorî) le placche, attualmente parte al Louvre e parte nel museo di Aleppo, ornavano i mobili di Hazael re di Damasco (IX sec. a. C.) che il suo successore Bar Hadad III dovette cedere come tributo ad Adad-nirāri III di Assiria, il ...
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GHEORGHIA (Γεωργία)
Red.
Personificazione dell'Agricoltura; appare come figura femminile, vestita di un manto affibbiato sulla spalla sinistra che lascia scoperto il seno destro, con in capo un cappello [...] delle stagioni, compone il gruppo centrale di un grande mosaico della metà circa del III sec. d. C., rinvenuto a Shahba-Philippopolis (Siria), attualmente conservato nel museo di Damasco.
Bibl.: E. Will, in Ann. Arch. de Syrie, III, 1953, p. 27 ss. ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...