PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] il processo concistoriale teso ad accertare il possesso dei requisiti necessari alla nomina), fu nominato arcivescovo titolare di Damasco (il 9 ottobre fu consacrato in Roma dal cardinal Fabrizio Paolucci, segretario di Stato) e nello stesso anno ...
Leggi Tutto
BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] Persia e la Siria travestito da armeno, finché fu sorpreso a copiare in un suo taccuino il piano delle fortificazioni di Damasco. Accusato di essere una spia al soldo del governo russo, fu arrestato e ricondotto a Costantinopoli, dove poté tornare in ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] per la Sede apostolica giunsero, sotto B. VII, anche dalle chiese orientali. A Roma cercò rifugio Sergio, patriarca di Damasco, cacciato dalla sua sede dai Saraceni, e poté fondare un monastero e condurvi vita religiosa (cfr. l'epitaffio in C ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] poi consegnato a S. Serlio), fu al monastero di S. Caterina nel Sinai, si trattenne presso il console veneziano a Damasco, a Gerusalemme ritrasse le tombe dei re e lasciò una breve descrizione della chiesa del S. Sepolcro, sottolineando l'urgenza di ...
Leggi Tutto
damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...