BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] intenzionalmente, in quanto 'asse e ombelico del mondo', agli altri centri religiosi e politici dell'Islam: Damasco, Gerusalemme e La Mecca.Il grandioso impianto urbanistico, progettato secondo i dettami dell'astrologia e della geomanzia ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] vittoria di Anghiari (1440); fu canonizzato regolarmente nel 1629; festa, 4 febbraio.
10. Andrea di Creta, oratore e innografo (Damasco 660 circa - Eresso, Mitilene, 740); monaco a Gerusalemme (perciò detto anche A. gerosolimitano), inviato (685) a ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] gli Ebrei la liberazione dalla cattività babilonese, come negli affreschi dalla sinagoga di Doura Europos, del 245 ca. (Damasco, Mus. Nat.), per l'esegesi cristiana allude invece alla risurrezione dei morti nel Giudizio universale; a questo titolo ...
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ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] . Gli riuscì di far compiere. restauri nel Santo Sepolcro a Gerusalemme e nel Presepio a Betlemme e di fondare ospizi a Damasco, a Tripoli, a Saida. Preparò anche un piano di riforma della Custodia, il quale, se pure non venne accolto, ebbe influenza ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] di Dura Europos, sull'Eufrate, che nel secondo quarto del sec. 3° venne decorata con affreschi di soggetto biblico (ora a Damasco, Mus. Nat.), costituenti un ciclo di gran lunga più esteso rispetto a qualsiasi opera di ambito cristiano per ancora un ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] pp. 80-83), decorata nel 244-245. L'ottima conservazione di parte dei suoi dipinti murali, scoperti nel 1932 e oggi a Damasco (Mus. Nat.), si deve al fatto che i Romani li ricoprirono solo dieci anni dopo, quando fu eretta una linea di fortificazioni ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] del 1227 l'arcivescovo di Palermo partì per il Cairo, avviando le trattative con al-Kāmil, successivamente si recò a Damasco dove trovò un ambiente ostile. Il sultano al-Mu῾aẓẓam, infatti, alla richiesta di restituzione dei territori conquistati dal ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] tempo, scarso seguito; le sue opere e le sue teorie non mancarono anzi di trovare tenaci avversari. Alcuni rabbini di Damasco e di Aleppo condannarono addirittura l'Em la-Miqrà (il B. replicò loro con una lettera apologetica in ebraico pubblicata a ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] perpendicolari alla qibla, differente da quella adottata in genere in Siria, divenuta il fulcro del califfato con la scelta di Damasco come capitale. Qui la Grande Moschea (706-15) ha tre navate parallele alla qibla tagliate da un largo transetto che ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] questo fantasma un'illusoria base giuridica; la vanagloria e avventatezza di qualche capo di Stato europeo (brindisi di Guglielmo II a Damasco) sembrò perfino assicurare un appoggio dall'Occidente a questa che non fu se non un'ultima arma di difesa e ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...