Filosofo e teologo greco (n. Alessandria - m. 567 circa). Discepolo del neoplatonico Ammonio, commentatore di Aristotele. Nel De aeternitate mundi ripropone le dottrine svolte da Proclo nella polemica [...] contro i cristiani. Giovanni di Damasco ci ha conservato frammenti della sua opera Διαιτητής di orientamento monofisita e triteista (dove nega unità di natura alle tre persone divine). Sembra che, per alcune sue dottrine sul moto dei proietti, possa ...
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Archeologo (Darmstadt 1877 - Tubinga 1948), prof. nelle univ. di Rostock, Giessen e (dal 1916) Tubinga. Si è occupato soprattutto di storia dell'arte ellenistica, partecipando a varie pubblicazioni su [...] scavi di Magnesia, Abūṣīr, Gerico, Damasco, Alessandria, Palmira, ecc., oltre che al catalogo dei vasi greci e dei vasi aretini di Tubinga. ...
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Diciottesimo re dello stato ebraico d'Israele, regnò all'incirca dal 737 al 732 a. C. Salì al trono a seguito di una congiura contro il predecessore Faceia (v.). Inaugurò una politica contraria all'Assiria, [...] stringere d'assedio Gerusalemme. Intervenne allora il re d'Assiria Tiglatpileser III: gli alleati dovettero ritirarsi da Gerusalemme, Damasco cadde e lo stato d'Israele riuscì a conservare solo un ristretto territorio attorno alla capitale Samaria. A ...
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Re d'Israele, della tribù di Issachar. Ucciso Nadab, figlio di Geroboamo, gli successe sul trono, svolgendo una politica aggressiva verso il confinante stato di Giuda. Fu distolto da tale ostilità per [...] un'invasione di Benadad, re di Damasco, e morì dopo 24 anni di regno. ...
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Medico arabo-siro (m. 857 d. C.), di origine cristiana, poi convertito all'islamismo; per primo scrisse opere di medicina in lingua araba. Noto nella letteratura italiana del primo Rinascimento col nome [...] di Mesuè il Vecchio o di Giovanni di Damasco, lasciò opere di dietetica e ginecologia, tra le quali gli Aforismi, pubblicati (Bologna 1489) nella raccolta di aforismi curata da Mosè Maimonide. ...
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Shamshi-ilu
Militare e politico assiro (sec. 8° a.C.). Capo dell’esercito (turtanu) assiro e governatore delle province occidentali, fra l’805 e il 750 a.C., quando la monarchia centrale era indebolita. [...] S. condusse spedizioni (fino a Damasco a S-O, e contro Urartu a N-E), stipulò trattati ed eresse monumenti in suo nome, agendo come un re di fatto. Ormai vecchio, uscì di scena con l’avvento di Tiglat-pileser III. ...
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Figlio (n. 1131 - m. Beirut 1162) di Folco V d'Angiò e di Melisenda, figlia di Baldovino II, divenne re di Gerusalemme nel 1144, alla morte del padre, sotto la reggenza dell'ambiziosissima madre. Dopo [...] concedendola poi in feudo al fratello Amalrico. In lotta col sultano Nūr ad-dīn, che nel 1154 si era insediato a Damasco, cercò l'appoggio dell'imperatore d'Oriente Manuele I, sposandone una nipote. Morto senza eredi, gli successe il fratello minore ...
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Faysal I
(propr. Faysal ibn Husayn ibn ‘Ali al-Hashimi) Sovrano hashimita dell’Iraq (Ta’if 1883-Berna 1933), terzogenito di Husain ibn ‛Ali al-Hashimi, emiro della Mecca e pretendente al califfato sunnita [...] conduceva alla Mecca. Dopo la conquista del porto di Aqaba (1917) e la battaglia di Megiddo (1918), F. entrò a Damasco, dove si erano attestate le forze arabe nazionaliste. Dal 1918 al 1920, egli vi resse un governo formato da nazionalisti arabi ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] per aver annientato lo sciismo ismailita in Egitto, poi per la sua vittoria imprevista e insperata su Guido di Lusignano nel 1187. Tolse Damasco e Aleppo all'erede del suo signore Nūr al-Dīn Ibn Zanǧī e integrò i principati di Siria e di al-Ǧazira in ...
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Viaggiatore e mercante veneto (Chioggia 1395 circa - forse Chioggia 1469), compì un lungo viaggio fino alle Indie Orientali tra il 1414 e il 1439, di cui la più autorevole relazione è quella di Poggio [...] Bracciolini (Hist. de varietate fortunae, lib. IV). Partito da Damasco, si portò a Baghdād scendendo quindi l'Eufrate e raggiungendo per l'Oceano Indiano, dopo una sosta sulle coste arabiche, l'India. Percorse il Deccan e, toccando poi Ceylon e la ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...