Transgiordania
Regione dell’Asia anteriore il cui nucleo è costituito dalla parte della Palestina posta a oriente del Giordano, già appartenente all’impero ottomano e da questo perduta durante la Prima [...] aramaiche (Bet Rehob, Geshur). Le vicende politiche di raggio locale (guerre tra Moab e Israele, tra Edom e Giuda, espansione di Damasco) terminano con la conquista assira (ca. 750-700). In età caldea e persiana (6°-4° sec. a.C.) sono particolarmente ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] G. fino al 19° sec., è cinta dalle mura di Solimano (1536), con porte forse corrispondenti a quelle antiche: a N, quelle di Erode, di Damasco e Nuova; a O, di Giaffa; a E, di S. Stefano o dei Leoni e Porta Aurea; a S, di Sion e Dung.
Monumenti
Sul ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] , la città di Samaria, capitale della S. al tempo del regno d’Israele, sostenne a lungo guerre da parte degli Aramei di Damasco e degli Assiri: per domare una sua ribellione il re assiro Salmanassar V l’assediò e il figlio Sargon II la espugnò nel ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] datato, ma che si può far risalire all'incirca all'anno 72 dell'egira (691/2 d.C.), fu probabilmente emesso a Damasco; imitava il solidus di Eraclio e dei suoi due figli, previa esclusione di ogni simbologia cristiana e con l'aggiunta di una leggenda ...
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Ramo di studi sia archeologici sia filologici, che ha per oggetto le civiltà dei popoli antichi con scritture in caratteri cuneiformi.
Inizialmente (metà sec. 19°), l’a. investigò la civiltà degli Assiri [...] Europa e d’America, ma successivamente notevole importanza hanno assunto le collezioni dei musei di Baghdad, Aleppo, Damasco, Ankara.
La decifrazione della scrittura cuneiforme cominciò dalle iscrizioni paleopersiane per opera di G.F. Grotefend (1802 ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] . Nel X secolo in Siria e Palestina era in uso un raṭl pesante di circa 600 dirhām, quindi 1,853 kg, mentre quello usato a Damasco era un po' più leggero. Fra XI e XII secolo si trovano ad Aleppo, Hamat e Shayzar raṭl di peso superiore a 2 kg, mentre ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] a Tadmur – nome arabo di Palmira –, dopo gli studi nella sua citta natale Khaled alAsaad si iscrisse alla Università di Damasco, dove si laureò in storia e pedagogia nel 1962. Grazie ai lavori svolti negli anni di studio presso il Dipartimento dei ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] Baġdād [Storia di Baghdad], I, Il Cairo 1931, pp. 120-27; Ibn Asakir, Ta'rīḫ madīnat Dimašq [Storia della città di Damasco], II (ed. S. Munadjdjid), Dimashq 1954, pp. 188- 200.
Letteratura critica:
D. Russel, A Note on the Cemetery of the Abbasid ...
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Kurdistān
Guido Valabrega
(XX, p. 311; App. II, i, p. 345; App. V, iii, p. 123)
Storia
L'impegno volto a ristabilire gli equilibri del Vicino Oriente dopo la sconfitta dell'Iraq nel conflitto del 1991 [...] l'appoggio garantito ai militanti del PKK: il loro massimo dirigente, Abdullah 'Apo' Ocalan, fu quindi costretto a lasciare Damasco recandosi prima in Russia, poi trasferendosi a Roma il 12 novembre. L'arrivo di Ocalan a Roma, pur non essendo ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] vi fece scavare due canali (denominati Nilo e Zabi), e fece insediare nella città abitanti di Kufa, Basra e Damasco. Nelle vicinanze del palazzo aveva allestito un sūq, provvisto di tutte le mercanzie disposte secondo le rispettive tipologie. Il ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...