Città dell’Arabia Saudita (918.889 ab. nel 2004), nel Hegiaz, a 402 m s.l.m. in una fertile oasi, al centro di una estesa pianura; capoluogo dell’omonima provincia. Comunica con la costa del Mar Rosso, [...] risorsa commerciale della città, è centro agricolo di una zona che produce frutta e ortaggi. È capolinea della ferrovia per Damasco.
Nota dai tempi preislamici come Yathrib, assunse il nome di M. («la città del Profeta») nel 622. Durante la lotta ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] crescita progressiva dell’influenza siriana e a partire dal 1986 Damasco assunse un ruolo sempre più rilevante di fronte alla crisi da Omar Karā´mī, il cui governo favorevole a Damasco e sostenuto da Hezbollah cadde a seguito delle imponenti ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] (745 d.C.) in seguito a una rivolta contro l'ultimo califfo della dinastia. Nel 1132/3 il ciambellano del principe di Damasco trasformò il santuario di Bel in una cittadella e la cella in una moschea, intorno alla quale sorse in epoca ottomana un ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] locale. L'archeologia ha identificato o sondato alcune postazioni militari che proteggevano le principali vie di accesso che collegavano con Damasco i territori di Sidone e Beirut (la grotta-fortezza di Cave de Tyron, il castello di Qalat Abu'l Hasan ...
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(arabo Ṣaidā) Città del Libano (149.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Sud. È situata sulla costa del Mar Mediterraneo, circa 40 km a SO di Beirut, dove termina un importante oleodotto [...] e nella prima età cristiana, finché nel 501 un terremoto la distrusse quasi completamente. Fu uno dei porti militari di Damasco sotto i califfi omayyadi. Presa una prima volta dai crociati (che la chiamarono Sagitta o Sayette) nel 1110, fu feudo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] islamico esistevano soltanto 3 metropoli (miṣr) e cioè Cairo, Kairouan e Cordova, contro ben 13 in Asia: La Mecca, Damasco, Zabid nello Yemen, Baghdad e Mossul, in Iraq, Ahwaz, Shiraz, Hamadan, Ardabil, Sirjan e Nishapur in Iran, Samarcanda nell ...
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Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] e punto d’incontro tra il mondo mediterraneo e l’Asia centro-meridionale (vi fanno capo arterie stradali da Beirut, Damasco, Mossul, Bassora e Teheran e vi passa la ‘ferrovia del Tauro’). Già centro commerciale e sede di numerosi impianti industriali ...
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(arabo Makka) Città dell’Arabia Saudita (1.294.168 ab. nel 2004; 1.490.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia omonima. È la città santa dell’islam e luogo [...] prestigio, ma non le conferì un primato politico, che restò alla città del Profeta, Medina, e passò poi a Cufa, a Damasco e Baghdad. Da centro di intrighi contro i Califfi (rivolta dell’anticaliffo Ibn az-Zubair, 692), la M. divenne centro religioso ...
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(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] e in quello delle grandi infrastrutture. Attivo centro commerciale e maggiore porto libanese, vi fanno capo anche le ferrovie da Damasco e da Aleppo. I settori industriali più attivi sono il tessile e l’alimentare. La città è anche centro culturale ...
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Altopiano basaltico della Siria sud-occidentale, che si estende per circa 1200 km2 tra la valle superiore del Giordano e il Lago di Tiberiade a O, il monte Hermon a N, un corso d’acqua temporaneo (uadi [...] ) furono costretti ad assumere la cittadinanza israeliana. La restituzione del G. alla Siria è oggetto di un delicato negoziato tra Damasco e Tel Aviv che ha visto arenarsi le trattative tra i due paesi nel gennaio 2000, in uno scenario di profonda ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...