ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] sui dati archeologici di località come Tell Ḥalaf (l'antica Guzana), Zincirli (l'antica Sam'al) Hama e Damasco, considera l'arte a. una risultante degli elementi più diversi: motivi bittiti, hurriti, assiri, fenici, egiziani, avrebbero contribuito ...
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NICOPOLIS ad Istrum (Νικόπολις πρὸς ῎Ιστρῳ, πρὸς ῎Ιστρον)
A. Frova
Città romana fondata da Traiano presso lo Jantra, affluente del Danubio, non lontano da Tărnovo in Bulgaria, ai piedi dell'Haemus (Balcani). [...] 'architettura di N. prevalgono elementi ellenistici microasiatici. Si deve forse presumere qui l'influsso dell'architetto Apollodoros di Damasco (v.) che costruì il famoso ponte di Traiano sul Danubio. Molti pezzi architettonici non sono finiti. Fra ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] 1975; M. Ipşiroğlu, Siyah Qalem, Graz 1976; The Arts of Islam, cat., London 1976; Catalogue du Musée National de Damas, Damasco 1976; P. Ackerman, Jewelry in the Islamic Period, in A Survey of Persian Art. From Prehistoric Times to the Present, a ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] nel corso degli anni, descritto con diligenza da A. Malacrida nel 1816: "La stanza da letto è tappezzata di damasco giallo, di regolare architettura è la volta pinta finitissimamente dal Coduri. Dipinse pure il Coduri ambi gli attigui gabinetti, la ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] attiva nelle trattative tra gli Arabi e i crociati e, sebbene fosse a volte alleata dei Franchi contro il governo di Damasco, non fu mai sotto la dominazione crociata. Conquistata dal mongolo Katbughā nel 1260, nello stesso anno, dopo la battaglia di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] larga tolleranza religiosa agevolò la trasformazione dell’occupazione del paese in conquista stabile (nel 713 il califfo di Damasco fu proclamato, in Toledo, sovrano della regione occupata). La rivolta dei Berberi (732-756), malcontenti di aver avuto ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] rispetto al contesto urbano (Bol'šakov, 1984; Cuneo, 1986, pp. 142-143).Con lo spostamento della capitale califfale da Damasco a Baghdad (sec. 8°) e con il conseguente spostamento verso Oriente del cuore politico dell'Islam, detto elemento arcaico ...
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ARABIA
G. C. Susini*
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano (v. anche Nabatea; Palestina; Yemen).
Il territorio della provincia romana di A. corrispondeva, al momento dell'assoggettamento da parte [...] il vantaggio commerciale che spinsero Traiano, nel 105, ad assicurarsi il dominio diretto della regione, dalla quale fu staccata la zona di Damasco, annessa alla Siria, e a costruirvi una strada, da N a S (C. I. L., iii, 14149), poco lungi dal limes ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] nuova città di Sāmarrā furono introdotti i v. di al-Baṣra; fino alla conquista di Tīmūr, nel 1400, i vetrai di Damasco, che furono allora trasferiti a Samarcanda, erano famosi. Hebron e Armenaz, presso Aleppo, sono luoghi che ancora conservano la ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] scelta; i quadri sono di piccolo numero entro ogni stanza, magnificamente incorniciati e disposti senza confusione sopra una tappezzeria di damasco che li fa emergere bene; sono distribuiti in gradazione, in maniera che a misura che si avanza in una ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...