Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADABA
M. Avi-Yonah
Città nel paese di Moab, assegnata alla tribù di Ruben (Num., xxi, 30), fu strappata a Israele da Mesha, re di Moab (Isaia, xv, 2). In epoca ellenistica, [...] di essa venne distrutta nel 1896, durante l'erezione di una nuova chiesa. Originariamente doveva comprendere la zona da Biblo, Hamat e Damasco al N, al Monte Sinai e Tebe al S, col Mediterraneo ad O e Bostra e Petra ad E. Formava quindi un rettangolo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di forma regolare, nella quale si incontrano diverse tradizioni culturali, appartengono i c.d. castelli del deserto delle regioni a E di Damasco (i due Qaṣr al-Ḥayr) e a E del Giordano (per es. i Qaṣr di Mshattà, Kharāna, Minyā, al-Ṭuba), pure di ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] dal vasto ciclo del sec. 3° della sinagoga di Dura Europos, in Siria, con scene della Bibbia (Damasco, Mus. Nat.), che sarebbero alla base delle raffigurazioni veterotestamentarie cristiane (Weitzmann, Kessler, 1990). Tra queste ultime, le ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] Testamento.Le prime raffigurazioni note della G. compaiono nell'arte giudaica. Nelle pitture della sinagoga di Dura Europos, ante 243 (Damasco, Mus. Nat.), sono rappresentati l'Arca di Noè - già apparsa nel sec. 2° sulle monete di Apamea in Frigia ...
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HAMA (arabo Hamah, ebraico Ḥămāt)
G. Garbini
Città della Siria centrale, sul fiume Oronte, esplorata dal 1931 al 1938 da una missione archeologica danese diretta da H. Ingholt.
Il sito è stato abitato [...] dopo aver riunito in sé i regni di H. e di Lu῾ash, vince una coalizione promossa contro di lui dal re Bar-Hadad III di Damasco. Nel 720 a. C. il re Iaubi'di viene vinto a Qarqar da Sargon II di Assiria e la città è distrutta. Ricostruita nel periodo ...
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Complesso architettonico destinato al culto islamico e all’insegnamento religioso, in origine anche usato come luogo di riunione e di dibattito.
La m. deriverebbe la sua forma architettonica dalla casa [...] sul lato opposto dell’ingresso, suddivisa da pilastri o colonne disposti parallelamente alla qibla. Innovativa la Grande moschea di Damasco (7° sec.): con corte porticata, sala di preghiera a tre navate parallele alla qibla, tagliate al centro da un ...
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(arabo Makka) Città dell’Arabia Saudita (1.294.168 ab. nel 2004; 1.490.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia omonima. È la città santa dell’islam e luogo [...] prestigio, ma non le conferì un primato politico, che restò alla città del Profeta, Medina, e passò poi a Cufa, a Damasco e Baghdad. Da centro di intrighi contro i Califfi (rivolta dell’anticaliffo Ibn az-Zubair, 692), la M. divenne centro religioso ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] da Vittorio Emanuele II (Torino, palazzo reale). L'arabo ferito del 1855 (Catal., 1855, p. 5, n. 4) ritrae un episodio della "guerra di Damasco", definito "gruppo in plastica di grandezza oltre il vero" (cfr. C. Guici, Un episodio della guerra di ...
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ORONTE (᾿Ορόντης, Orontes)
A. Bisi
Dio dell'omonimo fiume della Siria (oggi Nahr el-῾Asi), detto dalle fonti antiche figlio di Oceano e di Teti.
Tzetzes (Lykophr., 697 ss.) narra che il fiume si innamorò [...] di città microasiatiche della Cilicia, Pamphylia, Galazia (Aspendos, Tarso, Mallo, Ancyra, Tyana) e della Siria (Laodicea, Damasco) mostrano, durante tutto il corso della età imperiale, uno schema iconografico, con la divinità fluviale che esce dalla ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] a. di Traiano. Proc., De aedif., iv, 6; Cass; Dio, 69,4; Script. Hist. Aug., Hadr., 19) (v. Apollodoro di Damasco).
Apollonius (p., Mons Glaudianus in Egitto, età di Traiano, iscr. v., Cagnat, Inscriptiones Graecae ad res Romanas pertinentes, i, 1254 ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...