SYRIA et PALAESTINA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome complessivo si designarono talvolta le due circoscrizioni di questo nome - in realtà autonome - poiché spesso particolarmente nel [...] difesa era affidata alle tre, poi quattro, legioni di stanza nella provincia, e per lo stesso motivo Diocleziano creò da Damasco a Palmira e sino all'Eufrate quella grande arteria di arroccamento, comprensiva di una rete capillare di vie radiali, che ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] , Berlino 1932, 2 vol. (citato Palmyra); A. Bounni-N. Saliby, Six nouveaux emplacements fouillés à Palmyre, in Annales arch. de Syrie (Damasco), XV, 1965, pp. 121-138; id., Fouilles de l'annexe de l'agora de Palmyre, in Annales arch. arabes syriennes ...
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Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] e punto d’incontro tra il mondo mediterraneo e l’Asia centro-meridionale (vi fanno capo arterie stradali da Beirut, Damasco, Mossul, Bassora e Teheran e vi passa la ‘ferrovia del Tauro’). Già centro commerciale e sede di numerosi impianti industriali ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] .E./929 la coniazione fu ripresa da ῾Abd al Raḥmān III, dopo che questi si proclamò califfo di Cordova, indipendente da Damasco. Durante il califfato (929-1009) si ebbero coniazioni in oro, argento e rame, sempre epigrafiche, ma più ricche di piccoli ...
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ELAT (ebr. Ēlat, Ēlōt; Αἰλαϑ, Αἰλων, Αἴλανα; Aila)
M. Avi-Yonah
Città posta sul Mar Rosso, al centro del golfo omonimo (Aelaniticus Sinus), era un importante scalo per il commercio marittimo con l'Arabia [...] seguito portata a circa 1 km dall'attuale ‛Aqabah. Fu uno dei principali porti del regno nabateo, collegata a Gaza, Petra e Damasco da vie carovaniere. Verso la fine del III sec. d. C., E. (chiamata Aila dai Romani) fu annessa alla Palaestina III e ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] .). L'identificazione con lo scrittore omonimo, autore di un libro sulle fondazioni (κτίσεις), forse da identificare con Pausania di Damasco, o con altri scrittori dello stesso nome non sembra provata. L'opera è divisa in dieci libri; tale partizione ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] loro lingua e la loro civiltà. In Siria fondarono alcuni piccoli Stati, tra i quali acquistò importanza soltanto quello di Damasco; a Babilonia era di origine aramaica la dinastia neobabilonese o caldea.
I palazzi dei sovrani aramaici di Tell Halaf ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] e affreschi per S. Paolo (1860: S. Paolo in atto di predicare in sinagoga e S. Paolo calato dai discepoli dalle mura di Damasco); a tali commissioni si aggiungono una Predica di s. Francesco di Sales per il duomo di Porto Maurizio, vicina ai modi di ...
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WIEGAND, Teodoro
C. Blümel
Archeologo. Figlio d'un medico, nacque il 30 ottobre 1864 a Bendorf am Rhein; morì il 19 dicembre 1936 a Berlino.
Fino al 1886 frequentò i Ginnasî di Wiesbaden e Kassel; compì [...] in Siria, Palestina e Arabia occidentale e capo della sopraintendenza ai monumenti di Damasco. Frutto di questi anni i fondamentali studî su Petra, Damasco, Baalbek, Palmira, e su molti altri impianti romani della Siria (P. Clemen, Kunstschutz ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] , vinta dal ministero dell'Istruzione pubblica. Nel 1890 partecipò all'esposizione con nove opere, tra cui Una via di Damasco (acquistata dalla famiglia reale) e In Cannaregio (acquistata dal locale Istituto di belle arti, attualmente nella Galleria ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...