LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] , nn. 37, 49, 58 s.) e nel 1964 partecipò alla mostra itinerante "Pittura italiana d'oggi" ospitata a Teheran, Baghdad e Damasco, città nella quale rimase tre anni come docente di pittura presso la facoltà di belle arti.
Frutto di questo soggiorno fu ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] a essere intenso e privilegiato anche alla corte, appassionatamente aperta alle scienze, dello svevo Federico II, che a Damasco, nel 1232, ricevette in dono dal sultano un orologio astronomico composto di un globo all'interno del quale ruotavano ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] ), della seconda metà del sec. 13°, nel quale - come poi in un più tardo esemplare del sec. 14° in damasco rosso di seta con applicazioni in vetro dorato, nero e turchese e pietre semipreziose incastonate (Hannover, Kestner-Mus.) - la complessità ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] dell'epistilio; Olba in Cilicia, un piccolo tempio esastilo del I sec. d. C.; Aera -Is -Sanamen a S di Damasco, un Tychaion completamente conservato con sala absidale quadrata e ricca decorazione interiore dell'anno 192 d. C.) che ci testimoniano del ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] temporanea dei mercanti stranieri, ma anche luogo di vendita e di transazioni, si conservano in alcune delle principali città (Damasco, Aleppo, Tripoli di Siria, Cairo, Baghdad) ed ebbero un momento di grande diffusione in epoca mamelucca (dalla metà ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] . Sono ancora da ricordare l’industria ceramica di C., particolarmente fiorente tra 14° e 16° sec., e apprezzati tessuti («damasco di Cipro»).
Dal periodo coloniale inglese (1878-1960) artisti e architetti si formarono all’estero: in pittura i modi ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] per una moschea a Yenimahalle sulla riva europea del Bosforo (1899; ibid., pp. 87 s.); per una fontana monumentale a Damasco in Siria (1899; ibid., p. 86); per una colonna in ferro e granito, a celebrazione dell'inaugurazione della linea telegrafica ...
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OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] naturalmente essere citati molti esempi provenienti da altre regioni dell'Islam, a partire dalla Grande moschea di Damasco, degli inizi del sec. 8°, databili assai prima che i Selgiuqidi introducessero in Anatolia questa tipologia, normalmente ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] ; tali oggetti erano destinati a essere esportati in Europa e in special modo in Italia. Dopo il sacco di Damasco a opera di Tamerlano nel 1401 questa produzione si esaurì.La ceramica mamelucca denuncia influenze iraniche, legate al fenomeno della ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] Gli affreschi romanici scoperti recentemente nell'abbazia nonantolana e l'illustrazione degli Atti degli Apostoli: la ''Fuga da Damasco'' e la ''Prima venuta di Paolo a Gerusalemme'', in Wiligelmo e Lanfranco nell'Europa romanica, "Atti del Convegno ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...