ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] vittoriose delle guerre condotte da Traiano contro i Daci.
Sappiamo che l'architetto di un'opera così colossale fu Apollodoros di Damasco (v.), al quale si debbono forse anche le due statue (perdute) di Traiano, quella sulla colonna e l'altra in ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] 748 una tribù dello Yemen del Sud, nel Hadramaut, prese le città di Sanaa, Mecca e Medina prima di dirigersi verso Damasco, sede del califfato omayyade (prima dinastia musulmana).
L'alternarsi di resistenze e di alleanze con il potere centrale e le ...
Leggi Tutto
TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] i t. di qualità derivano da termini o da toponimi arabi o persiani: per es., atlas è il nome di un prezioso satin; damasco deriva dal nome della città, muslin da Mosul e organza da Urgench, nell'Asia centrale; mohair deriva invece dal termine arabo ...
Leggi Tutto
Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] che veniva estratto dal Mar Morto.
Il territorio nabateo si estendeva a N nel Ḥaurān (includendo in alcuni periodi anche Damasco e parte della Coelesiria) e a S lungo una parte del Mar Rosso. Una testimonianza della grande organizzazione di quel ...
Leggi Tutto
Vedi PHILIPPOPOLIS dell'anno: 1973 - 1996
PHILIPPOPOLIS
I. Baldassarre
Città della provincia di Arabia, situata ai confini con la Trachonitis, nella più popolosa regione del Djebel Druse, sul versante [...] soggetto inedito, circondato da un bordo con greca e quadrati in prospettiva, che ora, staccato, si trova al museo di Damasco. Il mosaico allinea 24 personaggi (cfr. vol. v, fig. 313, p. 225) molti dei quali identificati dall'iscrizione. A sinistra ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di caccia del 5° secolo. Esempi datati (mosaici dalle basiliche di Oum Hartaine, del 500, e di Houad, del 568, entrambi a Damasco, Mus. Nat.; chiesa episcopale di Apamea, del 533) permettono di seguire questa linea di gusto oltre la fine del sec. 6 ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] pp. 80-83), decorata nel 244-245. L'ottima conservazione di parte dei suoi dipinti murali, scoperti nel 1932 e oggi a Damasco (Mus. Nat.), si deve al fatto che i Romani li ricoprirono solo dieci anni dopo, quando fu eretta una linea di fortificazioni ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] dei Siriani negli affari di governo.
La vittoria della dinastia abbaside, con il successivo spostamento della capitale da Damasco a Baghdad, aumentò l'importanza politica e culturale dell'Iran, ma le istanze egalitarie che le avevano fruttato ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] pp. 369-81.
M.G. Fiore Cavaliere - Z. Mari, La villa di Traiano ad Arcinazzo Romano, in F. Festa Farina (ed.), Tra Damasco e Roma. L’architettura di Apollodoro nella cultura classica, Roma 2001, pp. 125-35.
E. Salza Prina Ricotti, Villa Adriana. Il ...
Leggi Tutto
EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] trilingue (greco, siriaco, arabo) di Zebed, in Siria, risalente al 512 (Grohmann, 1971, tav. II), quella del Jebel Usays, a S-O di Damasco, del 528 (ivi, tav. I, 2), e quella bilingue (greco, arabo) di Ḥarrān, in Turchia, del 568 (ivi, p. 17, fig. 8a ...
Leggi Tutto
damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...