L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] Baġdād [Storia di Baghdad], I, Il Cairo 1931, pp. 120-27; Ibn Asakir, Ta'rīḫ madīnat Dimašq [Storia della città di Damasco], II (ed. S. Munadjdjid), Dimashq 1954, pp. 188- 200.
Letteratura critica:
D. Russel, A Note on the Cemetery of the Abbasid ...
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ARABIA
G. C. Susini*
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano (v. anche Nabatea; Palestina; Yemen).
Il territorio della provincia romana di A. corrispondeva, al momento dell'assoggettamento da parte [...] il vantaggio commerciale che spinsero Traiano, nel 105, ad assicurarsi il dominio diretto della regione, dalla quale fu staccata la zona di Damasco, annessa alla Siria, e a costruirvi una strada, da N a S (C. I. L., iii, 14149), poco lungi dal limes ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] nuova città di Sāmarrā furono introdotti i v. di al-Baṣra; fino alla conquista di Tīmūr, nel 1400, i vetrai di Damasco, che furono allora trasferiti a Samarcanda, erano famosi. Hebron e Armenaz, presso Aleppo, sono luoghi che ancora conservano la ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] che fu la prima città musulmana del Maghreb, l'Ifriqiya, ormai parte dell'impero dei califfi omayyadi di Damasco, venne amministrata con governatori designati dal potere centrale. In nome e per conto del califfo essi iniziarono dalla capitale ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] resto essendo ricavato da ferro di produzione certamente locale.
A questo proposito è bene osservare che la tecnica del "damasco saldato" venne impiegata, senza sostanziali modifiche, dalla antichità classica per tutto il Medio Evo e fino alle soglie ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] secolo dell'era islamica furono costruiti numerosi edifici di grande bellezza: la Moschea di ῾Umar a Gerusalemme, la Grande Moschea di Damasco, le grandi moschee di Kufa e di Bassora e i palazzi nel deserto degli Omayyadi, per citare soltanto i più ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] Dacia dal 101 al 1o6 d. C.
La colonna si inserì organicamente nel piano generale del Foro Traianeo ideato da Apollodoros di Damasco (v.) e fu eretta al centro del cortile fra le due Biblioteche, la greca e la latina, limitato negli altri lati dalla ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] . Its History and Social Meaning, a cura di G. Michell, London 1978, pp. 109-110; A. K. Rihawi, Muslim Architecture in Syria, Damasco 1979; I bagni di Cefalà Diana, Palermo 1982; R. B. Lewcook, I. al-Akwa, R. B. Serjeant, The Public Bath (Hammām, pl ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] , corti a tre, a due o a un solo īvān, in rapporto a una matrice architettonica iranica.In Siria, il māristān Nūrī di Damasco, fondato da Nūr al-Dīn b. Zankī e completato nel 1154, è il più antico o. esistente finora conosciuto. Di tutto il complesso ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] vi fece scavare due canali (denominati Nilo e Zabi), e fece insediare nella città abitanti di Kufa, Basra e Damasco. Nelle vicinanze del palazzo aveva allestito un sūq, provvisto di tutte le mercanzie disposte secondo le rispettive tipologie. Il ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...