ORONTE (᾿Ορόντης, Orontes)
A. Bisi
Dio dell'omonimo fiume della Siria (oggi Nahr el-῾Asi), detto dalle fonti antiche figlio di Oceano e di Teti.
Tzetzes (Lykophr., 697 ss.) narra che il fiume si innamorò [...] di città microasiatiche della Cilicia, Pamphylia, Galazia (Aspendos, Tarso, Mallo, Ancyra, Tyana) e della Siria (Laodicea, Damasco) mostrano, durante tutto il corso della età imperiale, uno schema iconografico, con la divinità fluviale che esce dalla ...
Leggi Tutto
ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] a. di Traiano. Proc., De aedif., iv, 6; Cass; Dio, 69,4; Script. Hist. Aug., Hadr., 19) (v. Apollodoro di Damasco).
Apollonius (p., Mons Glaudianus in Egitto, età di Traiano, iscr. v., Cagnat, Inscriptiones Graecae ad res Romanas pertinentes, i, 1254 ...
Leggi Tutto
ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] sui dati archeologici di località come Tell Ḥalaf (l'antica Guzana), Zincirli (l'antica Sam'al) Hama e Damasco, considera l'arte a. una risultante degli elementi più diversi: motivi bittiti, hurriti, assiri, fenici, egiziani, avrebbero contribuito ...
Leggi Tutto
NICOPOLIS ad Istrum (Νικόπολις πρὸς ῎Ιστρῳ, πρὸς ῎Ιστρον)
A. Frova
Città romana fondata da Traiano presso lo Jantra, affluente del Danubio, non lontano da Tărnovo in Bulgaria, ai piedi dell'Haemus (Balcani). [...] 'architettura di N. prevalgono elementi ellenistici microasiatici. Si deve forse presumere qui l'influsso dell'architetto Apollodoros di Damasco (v.) che costruì il famoso ponte di Traiano sul Danubio. Molti pezzi architettonici non sono finiti. Fra ...
Leggi Tutto
Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] . Nel X secolo in Siria e Palestina era in uso un raṭl pesante di circa 600 dirhām, quindi 1,853 kg, mentre quello usato a Damasco era un po' più leggero. Fra XI e XII secolo si trovano ad Aleppo, Hamat e Shayzar raṭl di peso superiore a 2 kg, mentre ...
Leggi Tutto
OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] 1975; M. Ipşiroğlu, Siyah Qalem, Graz 1976; The Arts of Islam, cat., London 1976; Catalogue du Musée National de Damas, Damasco 1976; P. Ackerman, Jewelry in the Islamic Period, in A Survey of Persian Art. From Prehistoric Times to the Present, a ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] a Siviglia e quindi, a partire dal 716, a Cordova. Abd ar-Rahman, l’ultimo dei principi omayyadi di Damasco sopravvissuti al massacro della famiglia compiuto dagli Abbasidi, quando questi presero il potere nel 750, trovò rifugio in Spagna, dove ...
Leggi Tutto
BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] attiva nelle trattative tra gli Arabi e i crociati e, sebbene fosse a volte alleata dei Franchi contro il governo di Damasco, non fu mai sotto la dominazione crociata. Conquistata dal mongolo Katbughā nel 1260, nello stesso anno, dopo la battaglia di ...
Leggi Tutto
MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] rispetto al contesto urbano (Bol'šakov, 1984; Cuneo, 1986, pp. 142-143).Con lo spostamento della capitale califfale da Damasco a Baghdad (sec. 8°) e con il conseguente spostamento verso Oriente del cuore politico dell'Islam, detto elemento arcaico ...
Leggi Tutto
Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] a Tadmur – nome arabo di Palmira –, dopo gli studi nella sua citta natale Khaled alAsaad si iscrisse alla Università di Damasco, dove si laureò in storia e pedagogia nel 1962. Grazie ai lavori svolti negli anni di studio presso il Dipartimento dei ...
Leggi Tutto
damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...