L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] Siria ha subito una radicale riorganizzazione, grazie all'impegno diretto e costante della Direzione Generale delle Antichità di Damasco. Le prime iniziative si sono rivolte non solo a straordinari siti classici, come Palmira o Apamea, ma anche ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] un altarino rinvenuto nei dintorni della città, è andato perduto il nome (cfr. I. Starcky, Inventaire des inscriptions de Palmyre, x, Damasco 1949, n. 11; H. Ingholt e J. Starcky, presso D. Schlumberger, La Palmyrène du nord-ouest, Parigi 1951, n. 52 ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] figg. 38, 122). Dalla Siria omayyade, e precisamente da una lastra di parapetto di Qaṣr al-Ḥayr al Gharbī (724-727; Damasco, Mus. Nat.), si conosce la raffigurazione di una struttura architettonica a più piani in cui il piano terra è costituito da un ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] , degli spendidi edifici e dei calici gemmati che circondano l'eletto nel paradiso (per es. mosaici della Grande m. di Damasco, inizi del sec. 8°).Allo stesso modo aumentarono in modo straordinario la gamma e la profondità espressiva degli ornamenti ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] romano. La torre, a base quadrata, aggiunta alla metà del sec. 9° alla parte settentrionale della moschea omayyade di Damasco, ricalca, senza dubbio, antiche torri tradizionali siriache.
Il più sorprendente di tutti i minareti abbasidi, la torre di ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] del tympanon (imago di M. Aurelio nel f. dei grandi propilei di Eleusi); dalla testa rodiota di Helios (rilievo di Damasco); da semplici busti, per lo più sorretti da piccole figure alate (tipo che si trova più spesso in rilievi di edicole ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] i bottini fatti nelle regioni occidentali, a Arsian Taş, dove è venuta alla luce una notevole collezione proveniente forse da Damasco, a Zincirli, a Tell Halaf e infine a Samaria, la capitale del regno di Israele. I caratteri iconografici e ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] de Turin et de Fasuq dans le Gebel Wastani, Syria 64, 1987, pp. 107-129; W.Khoury, Deir Seta, 2 voll., Damasco 1987; I. Peña, P. Castellana, R. Fernandez, Inventaire du Jébel Baricha. Recherches archéologiques dans la région des Villes Mortes de la ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] truppe arabe nel 641, dal 661 l'Egitto retto da un governatore entrò a far parte del califfato omayyade con capitale Damasco. Nei cent'anni di vita del califfato (661-750) si registrarono alcune discriminazioni come, ad esempio, l'obbligo di portare ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] Marocco (Lixus). Nelle province romane d'Oriente hanno luogo missioni e scoperte, oltreché a Baalbek e a Palmira, ad Apamea, a Damasco, a Bostra, a Gerasa, a Tiro e specialmente a Dura Europos (scavi americani, dal 1928) e ad Antiochia; oltre che in ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...