MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] Augusto, il Tempio di Zeus ad Heliopolis, il Tempio della Luna, il Tempio di Adriano a Cizico, il Tempio di Zeus a Damasco, le Σύριγγες di Tebe d'Egitto, il Teatro di Sidone, l'Anfiteatro di Eraclea, il Serapeo di Alessandria, il Tempio di Asklepios ...
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HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] di H. in Mesopotainia si ha nel dio Aphlad (Apil-Adad "figlio di Adad") raffigurato su una stele da Dura Europos (ora a Damasco), in piedi su due leoni.
Bibl.: R. Dussaud, in Pauly-Wissowa, VII, 1912, coll. 2157-63, s. v.; E. Dhorme, Les religions de ...
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CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] , Madison-London 1977, pp. 140-164: 152-156; J. Folda, P. French, Crusader Frescoes at Crac des Chevaliers and Marqab Castle, DOP 36, 1982, pp. 177-210; A. Rihaoui, The Krak of the Knights: Touristic and Archeological Guide, Damasco 19823.J. Folda ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] le hanno descritte: Samarra, l'effimera capitale abbaside, ora un immenso campo di rovine, si ritrova nelle pagine di Yaqubi; Damasco è ricostruibile anche in base all'opera di Ibn Asakir (1105-1176), che ha lasciato un vero e proprio catalogo dei ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] decorazione di questo tipo appare debitrice a quella splendida fioritura che conobbe l'Oriente islamico alla corte dei califfi di Damasco e di Baghdad (Grabar, 19842, pp. 192-193).A C. nulla è superstite del patrimonio pittorico di carattere profano ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] Sharqi a nord-est di Palmira adibita all'allevamento di animali, oppure come a Qasr al-Hair al-Gharbi tra Palmira e Damasco dove il recinto era coltivato a giardino (detto appunto ḥāyāt o ḥayr). Alcuni qaṣr servivano infine come punti di raccordo tra ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] i cambiamenti nella società egiziana che continuava ad essere governata da incaricati del califfo, non più provenienti da Damasco ma dalla nuova capitale Baghdad. Il primo periodo abbaside è caratterizzato da una continuità politica, economica e ...
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EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] di una estesa attività edilizia, la costruzione della grande moschea di Isa Bey nel 1375, progettata da un architetto di Damasco.
Bibl.: G.A.Sotiriu, ᾽Ανασϰαϕαὶ τοῦ βυζαντινοῦ ναοῦ ᾽Ιωάννου τοῦ Θεολόγου ἐν ᾽Εϕέσιω [Scavi nella chiesa bizantina di ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (Benevēntum)
G. Bendinelli
R. Bianchi Bandinelli
Città di origine sannitica, conosciuta nel IV sec. a. C. col nome di Maleventum, nota poi come [...] monumenti; il che ha fatto pensare a qualche studioso che architetto e scultore fossero una stessa persona (v. Apollodoros di Damasco). Particolarmente notevole è il rilievo del fornice, con la institutio alimentaria, dove per la prima volta si ha la ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] centro di Drobeta (Turnu Severin), base di partenza per le campagne traianee, presso cui fu costruito da Apollodoro di Damasco il grande ponte raffigurato nella Colonna Traiana. Il castrum rimase in funzione, proprio come testa di ponte, anche dopo ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...