(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, che, suddividendosi in numerose ramificazioni sistemate artificialmente, forma qui una grande oasi (Ghuta), largamente occupata da giardini, orti e frutteti e irrigata da un sistema di canali. Negli ultimi ...
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DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] sarcofagi di piombo di età romana completano insieme al ricco materiale bizanuno il panorama del mondo siriaco.
Bibl.: S. Abdul-Hak- A. Abdul-Hak, Catalogue Illustré du Département des Antiquités Greco-Romaines au Musée de Damas, Damasco 1951.
(Red.) ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] 16) con una soluzione profondamente innovatrice rispetto al tipo tradizionale dei Fori delle città romane, ma che proprio a Damasco sembra trovare uno spunto nel grande cortile porticato, di età giulio-claudia, nel quale furono poi annidate la chiesa ...
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al-Asaad, Khaled. – Archeologo siriano (Palmira 1932 - Tadmur 2015). Laureatosi in Storia all’Università di Damasco, dagli anni Sessanta ha condotto pionieristici scavi e interventi di restauro nel sito [...] di Palmira, di cui è stato direttore fino al 2013, lavorando con importanti missioni internazionali quali quelle francesi, statunitensi e tedesche e proseguendo anche dopo il pensionamento la sua collaborazione ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] di B., condotte negli anni 1981-1990 in cooperazione tra la Direzione delle Antichità di B. e il Deutsche Archäologische Inst. di Damasco.
Bibl.: Voyages d'Ibn Batoutah, a cura di C. Defréméry, B.R. Sanguinetti, I, Paris 1853 (19792), pp. 254-255; R ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] fissò in S. la sua sede e, per quasi un secolo, Damasco fu la capitale dello Stato arabo e la S. la provincia preferita artistica in S. si organizza attraverso gruppi e istituzioni (a Damasco: Società Araba di belle arti, 1943; Scuola di belle arti ...
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Vedi BOSTRA dell'anno: 1959 - 1994
BOSTRA (Βόστρα, Bostra, arabo Buṣrā)
E. Will*
Antica città nel Hawran, B. (ovvero Bosra), a 90 km a S di Damasco, è conosciuta anzitutto come una delle città principali [...] del regno nabateo; alla fine del II sec. a. C. essa era già in possesso della tribù araba dei Nabatei, che avevano però la loro capitale a Petra. Fu fondata una seconda volta da Traiano nel 106 col nome ...
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Archeologo francese (Uhrwiller, Basso Reno, 1913 - Parigi 1997), direttore dell'Institut français d'archéologie du Proche-Orient (IFAPO, 1973-80), di cui trasferì la sede da Beirut a Damasco durante i [...] difficili anni della guerra del Libano (in seguito ha collaborato con l'UNESCO per la salvaguardia del centro storico di Beirut); ha insegnato, dal 1951, lingua e letteratura greca nell'Università di Lilla ...
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AMASOUSAS (᾿Αμασούσας)
L. Guerrini
Scultore, probabilmente di origine persiana, grecizzato, figlio di Egamazes, di età imperiale romana, la cui firma appare su una stele da Emesa (Siria) ora conservata [...] a Damasco. Il rilievo rappresenta la figura del defunto - un certo Salinos Amares, come si legge sulla base - reso di pieno prospetto, ritto, su un plinto. Veste, secondo la foggia romana, una tunica ricoperta da una toga pieghettata; nella mano ...
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Antica città omayyade, nella valle della Bekaa (Libano). Progettata nel 714-15 sotto il califfo al-Walid I come città-palazzo, fu costruita in prossimità della fonte Giarr, sulla strada tra Damasco e Beirut; [...] nel 12° sec. vi si stabilì un insediamento di Crociati. Cinta da mura con torri semicircolari, era tetrapartita da due assi ortogonali colonnati, all’intersezione dei quali era un tetrapylon; la metà orientale ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...