Generale e uomo politico siriano (Qardaha, Laodicea, 1928 - Damasco 2000). Membro del partito Ba῾th dal 1946, comandante in capo dell'aviazione (1964), ministro della Difesa (1966-70) nel governo di al-Atasi, [...] nel nov. 1970 diresse il colpo di stato contro quest'ultimo, divenendo primo ministro (1970-71) e successivamente (marzo 1971) presidente della Repubblica (riconfermato nel 1978, nel 1985, nel 1992 e nel ...
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al-Arsuzi, Zaki
Teorico nazionalista siriano (Lattakia 1899-Damasco 1968). Di famiglia alawita, dopo aver studiato in Francia divenne una figura influente del nazionalismo siriano antifrancese. Attivo [...] soprattutto nel campo dell’educazione, è considerato l’ispiratore del partito Ba‛th nella sua versione siriana ...
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Ibn Qayym al-Giawziyya
Teologo e giurista arabo (Damasco 1292 - ivi 1350). Musulmano della scuola hanbalita, fu discepolo del celebre Ibn Taimiyya, ne assorbì le idee di rigorismo estremo, e le propugnò [...] in una serie di opere polemiche, dogmatiche, moralistiche, che si ricollegano, anche da un punto di vista letterario, con l’attività del maestro ...
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Scrittore e drammaturgo siriano (Ḥasīn al-Baḥr, Ṭarṭūs, 1941 - Damasco 1997). Tra gli iniziatori del teatro arabo d'avanguardia, nei suoi lavori ha trattato argomenti quali la politica, il sesso e la religione, [...] Vita e opere
Nel 1966 si trasferì a Parigi, dove studiò presso l'Institut d'études théâtrales della Sorbona; tornato a Damasco, lavorò dal 1976 come capo redattore del periodico al-Ḥayā al-masrāḥiyya ("La vita teatrale") e nel 1990 fondò, insieme ad ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] poi da N. a S., utilizzando in parte il fossato mediano, da Aleppo per Ḥamāh e Ḥomṣ a congiungersi con la Beirut-Damasco. A Damasco s'inizia la ferrovia del Ḥigiāz, la quale corre in territorio siriano fino a Der‛ā; di qui si stacca una linea per ...
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(ebr. Ṣōbāh) Antico Stato aramaico, situato a N di Damasco. Secondo la Bibbia (II Samuele 8, 3), verso il 1000 a.C. si estendeva fino all’Eufrate. Fu combattuto con successo da Saul. David ne sconfisse [...] il re Adadezer, conquistandone il territorio ...
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Tecnica di lavorazione artistica dei metalli (così chiamata da Damasco, grosso centro di produzione). Diffusa in Europa tra 5° e 7° sec., soprattutto nella fabbricazione di lame, originariamente era ottenuta [...] dalla saldatura di lamine metalliche di diversa cromia che nella elaborazione del manufatto creava effetti decorativi policromi sulla superficie. In seguito tale effetto si ottenne artificialmente con ...
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al-Bitar, Salah al-Din
Politico e ideologo siriano (Damasco 1912-Parigi 1980). Di eminente famiglia sunnita, educato in Francia, fondò, con Michel Aflaq, il Partito ba‛th. Dopo aver servito in diversi [...] governi ba‛thisti in Siria, abbandonò il Paese nel 1966 e visse in Europa. Fu ucciso a Parigi in circostanze rimaste ignote ...
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SOFRONIO
Silvio Giuseppe Mercati
. Patriarca di Gerusalemme, nato a Damasco nella seconda metà del sec. VI. Dopo essere stato qualche tempo maestro di retorica, si ritirò nella laura di S. Teodosio [...] presso Gerusalemme. In compagnia di Giovanni Mosco visitò i santuarî e monasteri di Palestina, Sinai, Egitto, trattenendosi ad Alessandria in amichevole relazione coi patriarchi Eulogio e Giovanni Elemosinario. ...
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Marj Rahit
Nome di una piana nei pressi di Damasco, teatro di una storica battaglia (18 agosto 684) fra i Kalbidi, fedeli al califfo omayyade Marwan ibn al-Hakam e i Qaisidi che sostenevano il diritto [...] al califfato di ‛Abd Allah ibn al-Zubayr. La vittoria di Marwan permise la sottomissione della Penisola Arabica e stabilì l’egemonia del suo lignaggio nel califfato omayyade ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...