Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba arricchisce le conoscenze antiche anche grazie ad alcuni apporti derivanti [...] un’innovazione di grande importanza, sia sul piano della didattica che su quello dell’istituzione in sé. Sul modello di quello di Damasco sarà fondato l’ospedale del Cairo, al-Mansuri, che ammetterà sia uomini che donne. Ma la medicina è insegnata ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La penisola arabica e le vie del commercio
Giancarlo Lacerenza
A lungo nascosta dalle vicende dei grandi imperi dell’area siro-mesopotamica, la fisionomia storica e culturale della penisola arabica [...] ’antica via di terra per il trasporto dei prodotti di lusso provenienti dall’Arabia meridionale si assesta da Eilat (Ayla) a Damasco tramite il territorio transgiordano, e da lì il suo percorso prosegue in diversi rivoli verso l’Asia minore e i paesi ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] e affreschi per S. Paolo (1860: S. Paolo in atto di predicare in sinagoga e S. Paolo calato dai discepoli dalle mura di Damasco); a tali commissioni si aggiungono una Predica di s. Francesco di Sales per il duomo di Porto Maurizio, vicina ai modi di ...
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Dinastia turca musulmana, che nel sec. 11° riunì sotto il suo dominio la Persia, la Mesopotamia, parte dell’Asia Minore e la Siria, e sulla fine di quel secolo si spezzò in vari rami tra loro indipendenti. [...] ai S. dell’Iraq, che dominarono il paese fino al 1194, sono: i S. del Kirmān, sino al 1186; i S. di Siria, stabilitisi a Damasco sino al 1109 (1117 ad Aleppo); il ramo dei S. d’Asia Minore, o di Iconio o di Rūm, fondato da Sulaimān ibn Qutlumish, che ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] a Roma; fallito questo tentativo, i g. hanno perduto consistenza e sopravvivono ancora in gruppi isolati (il patriarca risiede a Damasco).
Storia
Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89 e l’ascesa al trono di Guglielmo ...
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Al-Jolani (Al-Golani, Al-Jawlani), Abu Mohammad. – Nome con cui è meglio noto il leader siriano Ahmed Hussein Al-Shar'a, o Al Shaara (n. Riyad 1982). Figlio di esuli siriani, rientrato nel Paese di origine [...] coalizione con altre forze ribelli jihadiste dell’area, il leader ha guidato la presa delle città di Idlib, Aleppo e Damasco, costringendo Assad alla fuga. Nel gennaio 2025, subentrando ad Assad, è stato nominato presidente ad interim del Paese con l ...
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MAMELUCCHI
Ernst KUHNEL
F. G.
Col vocabolo arabo mamālīk (plurale di mamlūk, letter. "posseduto, schiavo", del resto usato anche in tale accezione comune) si designarono quelle milizie turche e circasse [...] , 1284; di an-Nāṣir sulla cittadella, 1318; di al-Ḥasan, 1356-1362; di al-Mu'ayyad, 1416-19), altre notevoli in Damasco e in Aleppo. Sono numerosi i mausolei a cupola, costruiti dai sultani ed emiri mamelucchi a propria memoria, riuniti in due aree ...
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IBN KHALDŪN
Michelangelo Guidi
. Forma abbreviata del nome del celebre storico arabo ‛Abd ar-Raḥmān ibn Muḥammad ibn Khaldūn (quest'ultimo è nome del lontano capostipite della famiglia, passato dal [...] 784 (1382 d. C.) si recò in Egitto, ove fu per alcuni anni giudice supremo mālikita al Cairo; seguì al-Malik an-Nāṣir a Damasco, nella spedizione contro Tamerlano (1400-1402); indi tornò al Cairo e vi morì nell'808 èg. (1406 d. C.).
La fama di I. Kh ...
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ḤAMĀH (così in arabo; ebr. Ḥămāth; lat. della Volgata Emath; iscrizioni assire Éammātu e Amātu; gr. 'Επιϕάνεια; lat. Epiphanīa; A. T., 88-89)
Virginia Vacca
Giuseppe RICCIOTTI
Pietro ROMANELLI
Città [...] e bazar, tre ponti. Emporio dei beduini, commercia in tessuti, cuoi, frutta, seta, tabacco. Collegata dalla ferrovia a Homs, Aleppo, Damasco. È capoluogo di livà dello stato di Siria e sede di due vescovi: greco-ortodosso e siriano-giacobita. La ...
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THÉVENOT, Jean de
Emilio MALESANI
Viaggiatore francese, nato a Parigi nel 1633, morto a Mianeh (Azerbaigian pers.) il 28 novembre 1667. Compiuta la propria istruzione mel collegio di Navarra, ancora [...] scientifica e a preparare la relazione dei suoi viaggi, e nel 1664 riprese la strada d'Oriente. Da Alessandria si recò a Damasco e ad Aleppo e quindi per via di terra raggiunse Mossul, visitò Baghdād e penetrò in Persia fino ad Iṣfahān, dove si ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...