Lo stato degli ‛Alawiti (per il quale v. anche Nuṣairi, XXV, p. 84) costituì un governo autonomo della Siria fino al 5 dicembre 1935, quando, cominciandosi ad attuare il programma dell'unità siriana, diventò [...] dai seguaci, colpevole di saccheggi e di ostilità all'unità siriana, fu impiccato il 12 dicembre 1946 in una piazza di Damasco.
Bibl.: Oriente Moderno, I-XXVII, 1921-48; R. Belgrave, A visit to Sheik Sulaiman Murshid, the Alawite Lord, in Journal of ...
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MAOMETTO VI Vaḥīd ud-Dīn
Ettore Rossi
Sultano ottomano, trentaseesimo e ultimo della serie. Era figlio di ‛Abd ul-Hamīd II; successe il 4 luglio 1918 a Maometto V Reshād. Dopo l'esito disastroso della [...] inglese che lo portò a Malta. L'indomani la stessa assemblea lo dichiarò decaduto ed elesse califfo in sua vece il principe ‛Abd ul-Megīd II. Maometto VI morì il 16 maggio 1926 a San Remo. Fu sepolto a Damasco.
Bibl.: Oriente moderno, I-VI (1921-26). ...
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ṬĀRIQ ibn Ziyād
F. G.
Capitano musulmano di origine berbera, che nel 92 ègira (711 d. C.), per ordine di Mūsà ibn Nuṣayr, passò con un piccolo esercito di 7000 uomini dall'Africa nella Spagna visigotica, [...] gelosa, come avente esorbitato dai limiti e trasgredito gli ordini ricevuti. Insieme con Mūsà, compiutasi ormai virtualmente la conquista della Spagna, T. fece poi ritorno in Oriente, a rendere conto dell'esito della spedizione al califfo di Damasco. ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] C. (cfr. Ep. Cor., II, 11, 32, dove l'«etnarca del re Areta» è il rappresentante della colonia di mercanti nabatei a Damasco).
Le iscrizioni nabatee, databili dal I sec. a.C. al III sec. d.C., sono redatte in una scrittura particolare che rappresenta ...
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AQUINO, Tommaso d'
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Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] , l'anno seguente, il sultano d'Egitto al-Kamil chiese allo Svevo di intervenire in Siria contro il fratello sultano di Damasco, l'A. fu incaricato da Federico II di condurre le relative trattative e si recò al Cairo insieme con Berardo arcivescovo ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] , la città di Samaria, capitale della S. al tempo del regno d’Israele, sostenne a lungo guerre da parte degli Aramei di Damasco e degli Assiri: per domare una sua ribellione il re assiro Salmanassar V l’assediò e il figlio Sargon II la espugnò nel ...
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Nome di tre sovrani assiri, dei quali i più importanti sono il primo e il terzo. Tiglatpileser I (1112-1074 a. C.) pose le basi della grande espansione del Nuovo Impero assiro, con una serie di campagne [...] a nord lo stato urarteo di Sardur III e portando le sue armate vittoriose in Anatolia, in Siria e Palestina, dove conquistò Damasco (732 a. C.) e sottomise a tributo tutti i piccoli stati locali; inaugurò una politica molto abile nei confronti dello ...
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Enard, Mathias. – Scrittore francese (n. Niort 1972). Voce tra le più significative della nuova letteratura francese, dopo l’esordio con La perfection du tir (2003), in cui ha dato voce al punto di vista [...] von Rezzori, tesse un malinconico racconto della notte insonne di un musicologo sullo sfondo di tormentate città quali Istanbul, Teheran, Damasco, Aleppo, e della guerra in Siria. Tra i suoi lavori più recenti si segnalano la raccolta di poesie e ...
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LEOPOLDO VI il Glorioso, della casa di Babenberg, duca di Austria e di Stiria
Heinrich Kretschmayr
Era il secondogenito del duca Leopoldo V (nato nel 1157, morto il 31 dicembre 1194), che nel maggio [...] Mori in Spagna; e dal luglio 1217 fino al maggio 1219, insieme col re Andrea II di Ungheria, una crociata a Damasco e a Damietta. Benché non fosse stato fortunato nella sua famiglia, acquistò grande importanza come mediatore di pace, soprattutto fra ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] Lollino, col quale resterà in contatto epistolare anche in seguito. Nominato, nel 1603, il 19 maggio, provveditore al Cottimo di Damasco, il 6 luglio provveditore alle Biave, il 28 dicembre ufficiale alle Rason vechie e il 27 ag. 1606 dei Dieci savi ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...