GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] con il fratello Mariano - del quale da un certo punto in poi si perde ogni traccia documentaria - la fuga del G. a Damasco troverebbe una spiegazione nella presenza di un parente in linea materna in quella città.
Con tutta probabilità il G. ritornò a ...
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CALBO, Alvise
Achille Olivieri
Nato a Venezia da Girolamo, presumibilmente nel 1481, entrò nella vita politica nel 1511, come incaricato del dazio del vino; nel 1515 è "civil novo", nel 1516 risulta [...] (lebiti, aste pubbliche, ecc.) e criminali. Distintosi per le capacità amministrative, nel 1523 riceve la nomina al cottimo di Damasco (11 ott. 1523-marzo 1524); segue, nel 1525, quella a podestà di Adria, a "sapiens Rivoalti" (ottobre 1525, insieme ...
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BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Dandolo Bernardo delle Navi e di Elisabetta Canal, nacque, quasi certamente a Venezia, verso l'anno 1470. L'attività tradizionale di questo ramo dei [...] , e attorno al B. si formò un'atmosfera di sospetto che si aggravò notevolmente quando, al suo rientro da Damasco, fu posto sotto inchiesta per aver trattenuto una tangente troppo alta sulle operazioni commerciali svolte per suo tramite e costretto ...
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STEFANO da Cuneo, santo
Francesco Carta
STEFANO da Cuneo, santo. – La data di nascita non è nota. L’unica notizia certa della sua vita è che, divenuto in data imprecisata frate minore, fu martirizzato [...] Calvet, lui stesso presente al martirio, in una lettera del 20 gennaio 1392 indirizzata alla comunità catalana di Damasco. Calvet scrisse anche un’altra stesura della relazione, chiamata Relatio vaticana secunda, prima dell’ottobre del 1392. Il ...
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Il primo grande profeta d'Israele (1a metà del sec. 9º a. C.); non ci restano scritti di lui, che pur ebbe nella vita politica e religiosa del suo tempo una parte eminente. Nativo, forse, di Tesbe di Galaad, [...] furono giustiziati, e di lì a poco cadde la pioggia ristoratrice. Perseguitato da Gezabele, E. fuggì nel deserto e di là a Damasco, dove unse, per ordine divino, Azael re di Siria, Iehu re d'Israele ed Eliseo profeta. Riapparve più tardi d'improvviso ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] medicina classica ereditata insieme con le altre scienze.
Il Nūrī Bīmāristān, una delle istituzioni più grandi e durature, fu fondato a Damasco da Nūr al-Dīn Zanǧī (1146-1174) verso la metà del XII sec., e presentava due aspetti innovativi. In primo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] i tre figli di Mūsā ibn Šākir. Saranno loro a tradurre le Coniche, dopo che Aḥmad ibn Mūsā, allora a Damasco, aveva rinvenuto i primi quattro libri nella redazione di Eutocio di Ascalona. Da quel momento le coniche avranno un ruolo fondamentale ...
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SAPETO, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Carcare (Savona) il 27 aprile 1811 da Bartolomeo e da Anastasia Germano, che ebbero anche un altro figlio, Aloisio.
Dopo aver compiuto i primi studi nelle [...] partì alla volta del collegio di Antura in Siria, dove ebbe modo di dedicarsi all’attività missionaria in diverse località (Damasco, Tripoli di Siria, Sgorta ed Edessa), di imparare l’arabo e di studiare a fondo la storia orientale, compilando, a ...
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ELAT (ebr. Ēlat, Ēlōt; Αἰλαϑ, Αἰλων, Αἴλανα; Aila)
M. Avi-Yonah
Città posta sul Mar Rosso, al centro del golfo omonimo (Aelaniticus Sinus), era un importante scalo per il commercio marittimo con l'Arabia [...] seguito portata a circa 1 km dall'attuale ‛Aqabah. Fu uno dei principali porti del regno nabateo, collegata a Gaza, Petra e Damasco da vie carovaniere. Verso la fine del III sec. d. C., E. (chiamata Aila dai Romani) fu annessa alla Palaestina III e ...
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(arabo Makka) Città dell’Arabia Saudita (1.294.168 ab. nel 2004; 1.490.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia omonima. È la città santa dell’islam e luogo [...] prestigio, ma non le conferì un primato politico, che restò alla città del Profeta, Medina, e passò poi a Cufa, a Damasco e Baghdad. Da centro di intrighi contro i Califfi (rivolta dell’anticaliffo Ibn az-Zubair, 692), la M. divenne centro religioso ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...