Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] tanto antica, e passava per Reṣef. Gli itinerarî romani mettono ῾Ρησάϕα come seconda stazione dopo Σοῦρα sulla grande via per Palmira e Damasco verso la Transgiordania e il Golfo di Aqaba e l'Egitto (Strada Diocleziana). Nel IV sec. d. C. la Notitia ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] Correr di Venezia, cod. miscellaneo Cicogna 3186, pp. 43 r-170 r). Eletto nel 1573 console di Siria a Damasco, fu indotto a rinunziarvi dalle pressioni della famiglia, che considerava la carica troppo modesta rispetto alle attitudini del giovane. Lo ...
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SYRIA et PALAESTINA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome complessivo si designarono talvolta le due circoscrizioni di questo nome - in realtà autonome - poiché spesso particolarmente nel [...] difesa era affidata alle tre, poi quattro, legioni di stanza nella provincia, e per lo stesso motivo Diocleziano creò da Damasco a Palmira e sino all'Eufrate quella grande arteria di arroccamento, comprensiva di una rete capillare di vie radiali, che ...
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JOUVENEL, Henry de
Uomo politico e giornalista, nato a Parigi il 2 aprile 1876, morto ivi il 5 ottobre 1935. Fu segretario generale del Comité des conférences démocratiques (1900), capo di gabinetto [...] in quel territorio sottoposto a mandato ebbe a risolvere le difficoltà create dalla rivolta dei Drusi e da incidenti politici a Damasco e Beirut.
Il 29 dicembre 1932 succedeva al De Beaumarchais come ambasciatore a Roma e, in tale qualità, partecipò ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] , anche prima che la ‘guerra di Gaza’ facesse emergere dissonanze fra i leader a Gaza e quelli in esilio a Damasco, con un attentato a Dimona, deciso localmente sulla base di un’autorizzazione generica dei capi locali delle brigate, senza consultare ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] medievali.
Il testo greco che più ha influenzato lo sviluppo della botanica araba è stato il De plantis di Nicola di Damasco, retore, storico e filosofo greco del I sec. a.C. Hendrik Joan Drossaart Lulofs presume che sia esistito uno scritto botanico ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] , Berlino 1932, 2 vol. (citato Palmyra); A. Bounni-N. Saliby, Six nouveaux emplacements fouillés à Palmyre, in Annales arch. de Syrie (Damasco), XV, 1965, pp. 121-138; id., Fouilles de l'annexe de l'agora de Palmyre, in Annales arch. arabes syriennes ...
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Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] e punto d’incontro tra il mondo mediterraneo e l’Asia centro-meridionale (vi fanno capo arterie stradali da Beirut, Damasco, Mossul, Bassora e Teheran e vi passa la ‘ferrovia del Tauro’). Già centro commerciale e sede di numerosi impianti industriali ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] città sul Tigri presso cui erano miniere di rame), sebbene non provenissero solo da questa città, ma anche da Damasco, da Aleppo, dall'Egitto: la tecnica sembra essersi sviluppata in contatto con l'oreficeria sassanide in Mesopotamia, donde passò ...
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Vasta regione della Palestina sud-orientale (Transgiordania), a est del Mar Morto e del Giordano, compresa tra le valli assai infossate del Nahr az-Zarqā, a nord, e del Seil el-Mogib, a sud (il biblico [...] (Geb. Gilad, m. 1096). Le scarse precipitazioni hanno prodotto una vasta steppa, frequentata da pastori nomadi. Popolazione fissa si trova solo nelle oasi irrigate (come es-Salṭ, m. 705). La regione è ora attraversata dalla ferrovia Damasco-Medina. ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...