Re d'Israele (circa 961-922 a. C.), figlio e successore di David. Prevalse nella successione sul fratello maggiore Adonia, con l'aiuto del profeta Natan; e dopo l'avvento al trono si sbarazzò del fratello [...] figlia, e stringendo alleanza con Hiram, re di Tiro; non poté impedire tuttavia che uno stato aramaico autonomo si ricostituisse a Damasco e che il re degli Edomiti Hadad, spodestato da David, recuperasse il suo trono. Dal punto di vista militare, S ...
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Profeta ebreo, terzo dei profeti minori, fiorito verso il 750 a. C. Originario di Tecoa, un villaggio ora distrutto a S di Gerusalemme, A. "non profeta né membro di una comunità profetica anzi mandriano [...] 6 e 7-9, distinte per argomento e forma letteraria. La prima parte, in brevi strofe simmetriche, annunzia mali imminenti su Damasco, Gaza, Tiro, Edom, Ammon, Moab, Giuda, Israele. La seconda parte, rivolta agli Israeliti, rimprovera in tre discorsi i ...
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(arabo Ṣaidā) Città del Libano (149.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Sud. È situata sulla costa del Mar Mediterraneo, circa 40 km a SO di Beirut, dove termina un importante oleodotto [...] e nella prima età cristiana, finché nel 501 un terremoto la distrusse quasi completamente. Fu uno dei porti militari di Damasco sotto i califfi omayyadi. Presa una prima volta dai crociati (che la chiamarono Sagitta o Sayette) nel 1110, fu feudo ...
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ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] Acaz (circa 734), viene subito e conquista poco dopo Damasco, capitale della Siria. Dieci anni dopo, l'assiro Salmanassar pagane, che sono per ordine: Babilonia, Assiria, Filistea, Moab, Damasco e Samaria, Assiria (? XVII, 12-14), Etiopia, Egitto, di ...
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PANCIOTTO (fr. gilet; sp. armilla; ted. Weste; ingl. waistcoat)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Antichissimo è l'uso di un indumento maschile, senza maniche, da portarsi sotto altre vesti; esso mutò fogge [...] di stoffa ricca e preziosa. L'abito francese diede origine al panciotto, derivato dal giustacuore; esso fu dapprima (sec. XVII) di damasco o di stoffa tramata d' oro o d' argento; nel sec. XVIII diventa indumento di gran lusso: di raso, di velluto ...
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ZENO, Caterino
Martino Mazzon
Nacque il 12 luglio 1418, probabilmente a Venezia, da Anna Morosini di Giovanni (nipote del doge Michele) e da Dragone (Piero) Zeno quondam Antonio, della famiglia ‘dei [...] , viaggiò a lungo in Asia (alla Mecca, a Bassora e in Persia, fino alle porte dell’India), morendo – pare a Damasco – quando Caterino era ancora fanciullo, dato che Anna era vedova quando (1430) il figlio Giovanni fu presentato in Avogaria per il ...
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corasmi
In origine, popolazione iranica stanziata nella Corasmia, islamizzata nel sec. 8° e, dal sec. 11°, assorbita quasi del tutto nella lingua e nell’etnia dei conquistatori turchi. All’inizio del [...] ’avanzata mongola nel 1220. Da allora, essi formarono bande di mercenari famose per la loro efferatezza. Reclutati dall’emiro ayyubide di Damasco contro , i c. furono autori del massacro di cristiani a Gerusalemme nel 1244, compiuto su ordine di . ...
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Hayat Tahrir al-Sham Gruppo militante islamista della Siria, noto anche con l’acronimo di HTS (o come Organizzazione per la liberazione del Levante) fondato nel 2012 come ala siriana di Al-Qaida da M. [...] 2024 ha lanciato un'offensiva nel nordovest della Siria, arrivando nel mese successivo ad assumere il controllo di Idlib, Aleppo e Damasco e a costringere il presidente siriano B. Assad a lasciare il Paese; nello stesso mese ha assunto il ruolo di ...
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Nome proprio, derivato dall'ebraico ‛immānū'ēl "Dio con noi" (cfr. Isaia, VII, 14 e Matteo, I, 23). "Dio sia con te, Dio sarà con te" era presso gli Ebrei frequente formula di felice augurio e promessa [...] profeta Isaia (VII, 14) per far coraggio al re Acaz, assalito da due potenti vicini, i re di Samaria e di Damasco. Vaticinandogli, pegno della divina assistenza, la rodigiosa nascita d'un salvatore: "Ecco (esclama il profeta) che la vergine (così già ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] islamico esistevano soltanto 3 metropoli (miṣr) e cioè Cairo, Kairouan e Cordova, contro ben 13 in Asia: La Mecca, Damasco, Zabid nello Yemen, Baghdad e Mossul, in Iraq, Ahwaz, Shiraz, Hamadan, Ardabil, Sirjan e Nishapur in Iran, Samarcanda nell ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...