Esploratore e poeta, nato il 19 agosto 1843 a Theberton Hall nel Suffolk (Inghilterra); morto il 20 gennaio 1926 a Sissinghurst nel Kent. Laureatosi in scienze nell'università di Cambridge (nel 1865 fece [...] escursioni dedicate alla linguistica, alla geologia, all'archeologia. Nel 1874 passò in Palestina, al Cairo, nel Sinai, poi a Damasco, dove si diede allo studio dell'arabo.
Nel 1876-78 compi un ardito e avventuroso viaggio nell'Arabia settentrionale ...
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SARDANAPALO (Σαρδανάπαλλος o Σαρδανάπαλος; Sardanapālus)
Giuseppe Furlani
I Greci favoleggiarono di un potente, molto ricco ed effeminato re dell'Assiria cui diedero il nome di Sardanapalo, e del quale [...] arso il re Sardanapalo insieme con tutta la sua famiglia. Arbace penetrò nella città e fu proclamato re.
Nicolò di Damasco e Ateneo dànno versioni con particolari diversi, identiche però nel fondo. La morte di Sardanapalo è menzionata ancora da molti ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] da Istanbul a Tabriz, verso la Persia e l'lndia, e quella N-S da Trebisonda a Van, verso Antiochia, Aleppo, Damasco, la Palestina e i luoghi santi dell'Islam. Situata ai piedi di una ben difendibile propaggine collinare dell'Eǧerlidaǧ, che sorge tra ...
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GHEORGHIA (Γεωργία)
Red.
Personificazione dell'Agricoltura; appare come figura femminile, vestita di un manto affibbiato sulla spalla sinistra che lascia scoperto il seno destro, con in capo un cappello [...] delle stagioni, compone il gruppo centrale di un grande mosaico della metà circa del III sec. d. C., rinvenuto a Shahba-Philippopolis (Siria), attualmente conservato nel museo di Damasco.
Bibl.: E. Will, in Ann. Arch. de Syrie, III, 1953, p. 27 ss. ...
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(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] e in quello delle grandi infrastrutture. Attivo centro commerciale e maggiore porto libanese, vi fanno capo anche le ferrovie da Damasco e da Aleppo. I settori industriali più attivi sono il tessile e l’alimentare. La città è anche centro culturale ...
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Appartenente (Ierapoli d'Armenia 924 circa - Costantinopoli 976) alla famiglia dei Curcuas, sostenne Niceforo II Foca nella rivolta che lo portò sul trono, ma poi, divenuto amante dell'imperatrice Teofano, [...] sua guida l'esercito bizantino nei Balcani sconfisse Svjatoslav di Kiev ad Arcadiopoli (od. Lüleburgaz) e a Durostoro (od. Silistra), riconquistando la Bulgaria orientale (971); in Asia nel 974-75 batté gli Arabi giungendo sino a Damasco e a Beirut. ...
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Dopo la fuga a Costantinopoli di Bonifacio VII, creatura dei Crescenzî, fu fatto eleggere papa da un missus di ottone II, nel 974, Benedetto, romano, vescovo di Sutri, che prese il nome di Benedetto VII. [...] papato, nominando un arcivescovo alla sede di Cartagine e couferendo la carica di abate di San Bonifacio al metropolita Sergio di Damasco, cacciato dagli Arabi. Morì nell'ottobre 983.
Bibl.: L. Duchesne, Les premiers temps de l'état pontifical, 3ª ed ...
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CANAL, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 15 apr. 1567, primo dei cinque figli - tre maschi e due femmine - di Giovanni (1515-1594) di Antonio e di Marina di Giacomo Molin. Del Collegio dei dodici [...] Collegio dei venti savi (30 nov. 1604); camerlengo di Comun (30 nov. 1604; ma rifiuta la nomina); provveditor al cottimo di Damasco (23 nov. 1608); ufficiale alle Rason vechie (25 genn. 1609). Incluso poi nei Dieci savi sopra Rialto (19 giugno 1611 ...
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CONTARINI, Andrea
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità a Venezia dopo il 1470, da Ambrogio di Nicolò del ramo di S. Felice e, quasi certamente, dalla sua seconda moglie.
Ambrogio, infatti, si [...] .
Al suo ritorno a Venezia troviamo il C., nel settembre 1517. tra i protagonisti di un dibattito in Senato sul cottimo di Damasco.
In quegli anni il C. raggiunse una posizione di un certo rilievo negli organi politici della Repubblica: dal 1516 fu ...
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baathismo, crisi del
<-tì- ...>. – Nel primo decennio del 21° sec. il partito Ba'th, al potere in Siria dal 1963 e in Irāq dal 1968, ha subito un inarrestabile declino. In Irāq non è sopravvissuto [...] interni al partito negli anni Sessanta del secolo scorso, degenerati in una vera e propria battaglia militare nelle strade di Damasco, produssero la scissione che diede vita al partito Ba'th iracheno guidato da Ṣaddām Ḥusayn in maniera altrettanto ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...