(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] i primi successori di Maometto (califfi) e, superata una crisi politico-religiosa, sotto la dinastia califfale degli Omayyadi di Damasco (661-750), si forma uno Stato musulmano che cerca di adattare i precetti della legge rivelata alla sua prodigiosa ...
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Figlio (n. 1099 - m. 1149) di Guglielmo IX duca di Aquitania, sposò (1136) Costanza, figlia ed erede di Boemondo II principe di Antiochia, e ottenne così il principato, superando l'opposizione dell'ambiziosa [...] 'autonomia del proprio stato. Nel 1137, attaccato dall'imperatore bizantino Giovanni II Comneno, dovette riconoscersi suo vassallo e lasciare occupare città e fortezze. Morì combattendo contro l'emiro di Aleppo e Damasco, Nūr ad-Dīn, nel giugno 1149. ...
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PASO y CANO, Antonio
Carlo Boselli
Autore drammatico spagnolo, nato a Granata il 9 novembre 1870. A Madrid diede alle scene il suo primo lavoro teatrale, La candelada (1894), e da allora ha scritto [...] arte de ser bonita, Los presupuestos de Villapierde, El bateo, La marcha de Cádiz, La alegría de la huerta, El asombro de Damasco, El niño judío, El trébol, ecc. In collaborazione con altri ha scritto: El pícaro mundo, Los ninos llorones, La taza de ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] » (Atti 7, 58 e 8, 1-3).
Saulo si convertì alla nuova fede dopo che, caduto da cavallo sulla strada di Damasco, ebbe una visione nella quale Gesù lo chiamava dicendogli: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?». Dopo aver appreso i principi della nuova ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] loro attenzione alla precisione degli strumenti e alla necessità di osservazioni continue e ripetute. All'inizio ‒ a Baghdad e a Damasco ‒ si trattava di osservazioni del Sole e della Luna, ma presto il lavoro osservativo si estese a tutti gli altri ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] luglio 1514 si recò in pellegrinaggio a Gerusalemme, rimanendovi sino al 21 agosto. Nella lista dei creditori del cottimo di Damasco del 1520, rifiutò tuttavia l’elezione a console in quella del 20 dicembre 1523. Preferì rimanere a Venezia, debitor ...
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R Moneta d'oro fondamentale nel sistema numismatico musulmano durante il Medioevo, così come il dirham (v.) lo era per l'argento. Il nome e la moneta, attraverso i popoli aramaici, erano già venuti agli [...] usarono la moneta aurea bizantina, poi ne coniarono imitazioni; soltanto nel 77 èg. (696 d. C.) il califfo omayyade di Damasco, ‛Abd al-Malik, fece coniare i primi dīnār di tipo prettamente arabo, conservando tuttavia il peso originario di gr. 4,25 ...
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NŪR ad-DĪN
Giorgio Levi Della Vida
N Epiteto onorifico (laqab), significante letteralmente "luce della religione", col quale viene comunemente designato sia presso gli storici musulmani sia presso quelli [...] , nelle continue contese tra le dinastie militari degli atābeg, Nūr ad-Dīn acquistò la preponderanza assoluta, togliendo successivamente Damasco, Ḥimṣ e altre città della Siria agli Ortoqidi e facendo sentire la propria autorità anche a Baghdād, alla ...
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Vedi Palestina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Che cosa comprenda esattamente la definizione di Palestina o Territori palestinesi sarà chiaro soltanto nel momento in cui il processo politico [...] del vilâyet di Beirut. L’attuale estremo sud di Israele faceva parte del sangiaccato di Maan, parte del vilâyet di Damasco. La leadership palestinese e tutti i paesi arabi rigettarono la risoluzione n.181 delle Nazioni Unite del 1947 che prevedeva l ...
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NICCOLO da Poggibonsi
Sergio Gensini
NICCOLÒ da Poggibonsi. – Non si conoscono gli estremi biografici di questo frate nato tra il 1310 e il 1320 a Poggibonsi, nei pressi di Siena, che si definì «Frate [...] montagne che sono d’intorno, sì ci dura la neve infino a giugno; e portasi la detta neve insu i camelli a vendere in Damasco, e ivi si vende di maggio e di giugno; e anche la mettono nelle cantine, e mangionla nelle loro abeverature» (cap. CLII, pp ...
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damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra il fondo e il disegno, cioè tra l’ordito...