MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] ) per la decorazione di guarnizioni di cofanetti e secchielli o anche per piastre di fibule.Il damas soudé, o damaschinatura, è una tecnica definita dai motivi organizzati simmetricamente - linee parallele separate da fasce a spina di pesce o a ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] , che possiede intrinseche qualità di bellezza, duttilità e inalterabilità, esaltate anche attraverso specifiche tecniche (agemina; damaschinatura; incisione; niello; sbalzo ecc.).
Antichissima la lavorazione a filigrana, che si basa sull’uso di ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] complessiva dell'oggetto si può datare dal 12° secolo. L'uso dei termini agemina (da ῾ajamī, straniero o persiano) e damaschinatura è stato spesso utilizzato per le incrostazioni in b. e ottone, anche se il suo originale significato era limitato all ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] , Nocera Umbra, Testona ecc.). Negli ornamenti di armi o di vestiario, negli oggetti a carattere religioso e, in particolare, nell’oreficeria si osserva l’uso dell’agemina, della filigrana, della incastonatura, della doratura, della damaschinatura. ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] della loro lavorazione. Nel tardo sec. 6° e nei primi anni del 7° la tecnica cloisonnée è ancora imitata nella damaschinatura, per poi essere soppiantata nel sec. 8° dalla smaltatura policroma ad alveoli. Le poche opere a cloisonné dei secc. 7 ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] pezzi monumentali, come testimoniano alcune porte bizantine o realizzate sotto l'influsso bizantino. Nell'Alto Medioevo con la damaschinatura d'a. si sono ottenute decorazioni raffinate, mediante l'incrostazione di fili d'a. bianco (qualche volta di ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] sistemi di articolazione risultano standardizzati.Altre guarnizioni di cintura in ferro erano ornate con la tecnica della damaschinatura, attraverso procedimenti che potevano combinarsi tra loro: incrostazione di fili di argento o di ottone in solchi ...
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damaschinatura
s. f. [der. di damaschinare]. – Tecnica di lavorazione artistica dei metalli, simile all’agemina, consistente nell’eseguire sul metallo (per lo più sul ferro delle armi) portato al colore azzurro un intarsio leggerissimo d’oro...