DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] benevolenza e cortesia in cambio del suo omaggio, il D. avrebbe rivolto il suo amore ed il suo pensiero ad una dama immeritevole; di conseguenza lo esorta a non avere timore, poiché in ella invece è certamente valore e conoscenza e la ricompensa ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] e convincente dei personaggi goldoniani, ma ha più forza e intransigenza: si vedano i tipi della dama isterica nelle Convulsioni, della vecchia dama infrollita nei Pregiudizi del falso onore, del musico nel Ciarlator maldicente.
L'A. tentò anche ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] , I, Firenze 1854, p. 256; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, III, Mantova 1956, pp. 178-180; R. Erculei, Una dama romana del XVI secolo, in Nuova Antologia, 16 ag. 1894, pp. 696-699, 704; L. von Pastor, Storia dei papi, VII, Roma ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] Milano 1920); Le più belle pagine di Annibal Caro, scelte da F. Pastonchi (Milano 1923); Alessandro Dumas figlio, La dama dalle camelie, traduzione di F. Pastonchi Milano 1932); Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi, prefazione di F. Pastonchi (Torino ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] D. sono rare e scarsamente documentabili. Secondo il Martini la giovinezza del poeta fu segnata dal grande amore per una dama d'alto lignaggio, già sposata: il sospetto d'adulterio scatenò contro di lui la persecuzione del S. Offizio costringendolo ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] di Polonia (edita in Epistolae et orationes, pp. 207-210) ricompensò estemporaneamente con una collana presa dal collo di una dama del seguito. Il giorno dopo, secondo i biografi, la F. consegnò il gioiello al doge F. Venier, giudicandosi indegna di ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] se ne traggono (Bologna 1892), Dante e gli astronomi italiani (Trieste 1895) e soprattutto Il pianeta Venere e la Dama filosofica (ibid. 1898), che incontrò l'approvazione degli astronomi del tempo.
Sebbene lontano dalla natia Dalmazia, mantenne vivo ...
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Cervantes, Miguel de
Ines Ravasini
Il creatore del personaggio immortale di don Chisciotte
Miguel de Cervantes y Saavedra, scrittore spagnolo vissuto a cavallo tra il 16° e il 17° secolo, deve la sua [...] e decide di trasformarsi in un cavaliere errante. Cambia così il suo nome in quello di don Chisciotte della Mancia, inventa una dama da amare (che chiama Dulcinea), sceglie per cavallo un mulo mal ridotto (ribattezzato Ronzinante) e parte in cerca di ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] (l'antieroe satanico come emblema del male, la vittima perseguitata come emblema della virtù oppressa e del bene, la dama fatale, ecc.). Il C. poi non mancava di collegare tutto questo armamentario mitologico per mezzo dell'espressione diretta dell ...
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Vega Carpio, Felix Lope de
Ines Ravasini
L’esuberante innovatore del teatro spagnolo
Tra i grandi spagnoli del 16° secolo, Félix Lope de Vega è uno degli autori più versatili e prolifici. Ha scritto [...] ingannevoli, dove l’amore trionfa a seguito di mille astuzie, raggiri e persino miracoli, come per esempio in La dama sciocca, in cui la forza della passione riesce a rendere intelligente persino la più stolta delle fanciulle. Seppe con uguale ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...