Makura no sōshi (trad. it. Note del guanciale) Zuihitsu ("appunti", "miscellanee") della scrittrice giapponese Sei Shōnagon (circa 966 - 1017). In 12 libri, che comprendono 317 capitoli, la poetessa e [...] dama di corte della principessa Sadako appunta un'infinità di impressioni suscitate in lei dalla natura, dalla vita di corte, dalle persone che la circondano, raccontandole con delicata spontaneità.
Dall’opera P. Greenaway trasse ispirazione per il ...
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Poetessa e letterata giapponese dell'11º sec., figlia di Taira no Kanemori. Fu dama di compagnia di Noriko, moglie dell'onnipotente ministro Fujiwara no Michinaga. Le si attribuisce l'Eigwa Monogatari [...] ("Storia di splendori"), che è l'esaltazione della figura di Michinaga. Molte sue poesie sono sparse nelle antologie ufficiali, ma si conosce anche di lei un Akazome Emon shū shū ("Raccolta di poesie") ...
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Poeta (n. Aist, Austria; fiorito tra il 1140 e il 1170); è uno dei più antichi Minnesinger. In quanto seguace della concezione trovadorica dell'amore come Frauendienst (omaggio alla dama), fu considerato [...] precursore di Reinmar e di Walther von der Vogelweide. Le sue poesie, elaboratissime o di gusto popolareggiante, constano quasi tutte di una sola strofa ...
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Personaggio letterario del romanzo Les trois mousquetaires (I tre moschettieri; 1844) del romanziere e drammaturgo francese A. Dumas padre (1802-1870); è la perfida figura di dama considerata alla stregua [...] di un agente segreto del cinico ministro di Sua Maestà Luigi XIII, il cardinal Richelieu, contro le cui insidie lottano i moschettieri ...
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Medico e poeta dialettale (Venezia 1744 - ivi 1806). Lasciò una raccolta di vivaci Poesie (1806) d'intonazione burlesca, tra cui La polenta e La morte di Lesbin, sulle smanie d'una dama per la morte d'una [...] cagnetta; fu anche famoso buongustaio ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] Tolkien si fonderà sulla tradizione germanica e celtica e sul tema dell'anello; R. Graves sull'archetipo della dama bianca e sulla personale riscoperta dei simboli ogamici. In James Joyce prevarrà l'influsso di Jung. Nella letteratura angloamericana ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di trasmettere nell'amante le più istintive e sublimi emozioni ("Son come uno stallon quando si scioglie, / che vede la sua dama in sur un prato, / e balla e salta come un paladino"), tutta l'energia vitale che lo scrittore riconosce come l'essenza ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] l'esito non solo privato delle sue lettere. Nel giugno 1773 così scriveva alla d'Épinay: "Sapete bene, mia bella dama, che quando saremo morti, il nostro epistolario sarà pubblicato. Che piacere! E quanto ci divertiremo! Così voglio impegnarmi in ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] del 1405, l'Avision è un racconto allegorico assai oscuro nel quale C. narra gli incontri fatti in sogno con una dama coronata (la Francia), con l'Opinione, quindi con la Filosofia. Sotto la forma velata dell'allegoria, si avverte nella prima parte ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] più facile popolarità e a divulgare, col suo "buon gusto" moderno, le sue "sane" idee. Tali sono le Lettere XX di una dama ad una sua amica su le bellearti, del 1793 (Opere,XXIII). Ultimi saggi di questa produzione pseudo-femminista sono i Dialoghi ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. risalga al medesimo etimo]. – 1. Anticamente,...
fine dama
locuz. usata come s. f. – Nome comune di una spugna (lat. scient. Spongia officinalis var. mollissima) che si pesca sulle coste della Turchia asiatica, dell’Egitto e anche nel mar Ionio e nell’Adriatico, usata come spugna da bagno...